– Roma, 17 ott. (Adnkronos) – “Con lo sciopero e la manifestazione di oggi, che abbiamo indetto congiuntamente alle altre sigle sindacali, i lavoratori vogliono gridare a gran voce il proprio ‘no’ ad un piano, quello di Thyssen, che non dà alcun futuro alle acciaierie di Terni”. Lo hanno affermato il segretario generale dell’Ugl metalmeccanici, Maria Antonietta Vicaro e il vicesegretario dei metalmeccanici con delega alla siderurgia, Daniele Francescangeli, durante il loro intervento al corteo di Terni.
“Gli esuberi annunciati e la riduzione del costo del lavoro dimostrano che in questo Paese a pagare gli errori di altri sono ancora una volta i più deboli “hanno spiegato i sindacalisti, che aggiungono: “Se da una parte, è importante che il governo intenda favorire la ripresa del dialogo tra sindacati e Thyssen, come ha affermato il vice ministro De Vincenti, non si può continuare ad abbassare lo sguardo sulla necessità di mettere in campo una strategia complessiva che salvaguardi e rilanci l’industria dell’acciaio in Italia, per creare vera occupazione”.
“Insieme a noi -hanno concluso Vicaro e Francescangeli- è scesa in piazza l’intera cittadinanza perché senza risposte immediate a farne le spese saranno anche tutte le aziende dell’indotto e quindi l’intero territorio ternano”.