Home Attualità Una carovana per l’Antimafia

Una carovana per l’Antimafia

0

Torna la Carovana Antimafia ad Arezzo e con lei tutti appuntamenti, i momenti suggestivi e gli incontri insieme ai carovanieri, che andranno avanti per tutta la giornata di venerdì prossimo, il 24 maggio. Un nuovo passaggio aretino dell’evento più famose che parla all’Italia di Antimafia, voluto da Arci e Libera e sostenuto da molti enti, associazioni e sindacati: dalla Provincia e dal Comune di Arezzo, che hanno patrocinato l’evento insieme all’Ufficio Scolastico Provinciale, passando per la Cgil, lo Spi Cgil, la Cisl, le Acli, Unicoop Firenze – Sezione Soci Arezzo, Legambiente, Cesvot, Confartigianato, Cna, Consulta provinciale degli studenti, Parlamento regionale degli studenti e Autobahn Teatro. Una giornata per parlare della legalità, in un territorio che non è esattamente quello che si può chiamare un’”isola felice”. Il viaggio della Carovana Antimafie attraversa il territorio nazionale con un percorso a tappe che si propone di portare solidarietà a coloro che in prima fila operano per la legalità democratica e la giustizia sociale, per dare opportunità di crescita sociale, per sensibilizzare le persone affinché tengano alta la tensione sull’antimafia, per promuovere impegno sociale e progetti concreti. Per tutta la giornata si susseguiranno molti appuntamenti, a partire dalle 9.30, quando in Prefettura, nella Sala delle Cerimonie, andrà di scena la conferenza dal titolo “Scuola, Giovani e Partecipazione per la Giustizia Sociale”, un incontro con gli studenti degli Istituti Superiori della Provincia di Arezzo, insieme a Mirella Ricci, Vice Presidente della Provincia di Arezzo, Francesco Romizi, Assessore Educazione alla Legalità Comune di Arezzo, Fabio Pagliazzi, Dirigente Ufficio Scolastico Provinciale e da Ettore Squillace Greco, sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Firenze, Segretario della sezione Toscana di magistratura democratica. Insieme a loro anche Maurizio Pascucci, Responsabile del progetto LiberArci dalle Spine. In quest’occasione saranno gli studenti delle scuole i protagonisti, raccontando le esperienze fatte durante l’anno scolastico grazie al Progetto di educazione alla cultura della sicurezza e della legalità, portato avanti dal Tavolo Provinciale, coordinato dalla provincia di Arezzo, con rappresentanti delle Forze dell’Ordine, Magistratura, Zone socio–sanitarie, Ser.T e associazioni. La mattinata, presentata dai ragazzi della Consulta Provinciale degli Studenti, sarà l’occasione per riflettere sul ruolo dei giovani e della scuola nella promozione della giustizia sociale. Alle 13.15, l’ormai consueto sit-in a Villa Wanda, il simbolo più importante della lotta all’illegalità nel nostro territorio, ma prima ancora, alle 13.00, purtroppo, quest’anno ci sarà un altro momento simbolico, tutto nuovo: un picchetto davanti al cantiere del futuro piccolo casinò, in piazza Guido Monaco, per ridire un no inequivocabile a questo nuovo spazio per la città. Alle 15.00 “Toxicitaly”, cambia location e appuntamento, allo Spazio Soci della Coop di via Vittorio Veneto, infatti, una conferenza sulle ecomafie e il capitalismo, da un sottotitolo inequivocabile: “gli affari sporchi all’ombra del progresso”. Parteciperà Antonio Pergolizzi, coordinatore dell’Osservatorio Ambiente e legalità di Legambiente, nonché curatore del rapporto Ecomafie 2013. Alle 17.00 si continuerà a parlare di economia, con l’appuntamento l’”Impresa Legale”, nei Giardini Pensili della Provincia di Arezzo, per un incontro promosso da CNA e Confartigianato su impresa e criminalità. Una presentazione del patto territoriale per la legalità: ospiti saranno Enrico Bini, Presidente della Camera di Commercio di Reggio Emilia; Andrea Sereni, presidente di CNA della Provincia di Arezzo; Ferrer Vannetti, presidente di Confartigianato di Arezzo e Alessandro Mariani, Banca Popolare Etica. Chiuderà l’incontro coordinato dal giornalista Francesco Caremani, Marcello Ravveduto, storico, ricercatore e presidente dell’Associazione Antiracket Coordinamento Libero Grassi. Alle 19.00 al via l’ultimo appuntamento con la Carovana, quando alle 19,00, al Centro di Aggregazione Sociale di Agazzi, andrà in scena lo spettacolo “No, Io dico no”, uno spettacolo liberamente tratto dal libro di Luigi Garlando "Per questo mi chiamo Giovanni", interpretato dalle quinte della scuola primaria Sante Tani e dalle terze della scuola secondaria IV Novembre. Coordineranno gli insegnanti B. Peruzzi, M. Verdelli e Autobahn Teatro. A seguire “La Carovana a Tavola”, una cena dal ricco menù, dove saranno presentate tante testimonianze, letture, video e esperienze dei carovanieri. La cena avrà un costo di 18 euro e il ricavato sarà donato totalmente alle cooperative che gestiscono i terreni confiscati alle mafie. Per Info e prenotazioni chiamare l’Arci di Arezzo allo 0575/302198, oppure mandare una mail all’indirizzo [email protected].