Home Attualità Economia Torzini: ‘subito i bond territoriali’

Torzini: ‘subito i bond territoriali’

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“Una proposta concreta: su iniziativa delle associazioni degli imprenditori potrebbero essere stipulati accordi con le banche locali per l'emissione di obbligazioni territoriali destinate a finanziare le nostre aziende. Ci sono innumerevoli esempi in Toscana e in altre regioni. La mancanza e l'alto costo del credito stanno uccidendo molte aziende della Valtiberina e la possibilità di avere un canale alternativo ed aggiuntivo rispetto all'intermediazione bancaria classica può rappresentare la salvezza di tanti posti di lavoro”.

Gianfranco Torzini, Segretario Cgil Valtiberina, invita a passare dalla parole ai fatti.

“Gli imprenditori, i lavoratori e le istituzioni e tutti i cittadini potrebbero sottoscrivere obbligazioni che offrano un rendimento interessante agli acquirenti (3% circa). Le risorse ottenute sarebbero utilizzate per finanziare con più facilità le aziende locali con tassi variabili in funzione del rating di ciascuna di esse ma sempre più convenienti di quelli praticati nei canali tradizionali (da un minimo intorno al 5% a un massimo intorno all'8%). La Cgil non intende restare passiva spettatrice di fallimenti e chiusure di aziende. E’, come sempre, a fianco dei lavoratori per la tutela individuale e collettiva ma non smette di richiamare tutti, partendo da se stessa, all'impegno comune per produrre proposte e decisioni concrete”.

I molti richiami della Cgil negli ultimi due anni sulla necessità di affrontare la devastante crisi economica con l'impegno di tutti i soggetti coinvolti (Istituzioni, associazioni degli imprenditori, sindacati dei lavoratori), dopo le riunioni dell'osservatorio comunale dei mesi scorsi hanno trovato un'importante risposta nell'iniziativa di martedì scorso delle categorie economiche presso l'auditorium Santa Chiara. Industriali, artigiani e commercianti alla presenza di amministratori locali e del Presidente della camera di Commercio hanno fatto le loro proposte.

“Questo evento – commenta Torzini – non deve passare inosservato e senza conseguenze. C’è chi ha già evidenziato il rischio che tutti rimanga un mero esercizio dialettico finalizzato alla difesa del ruolo e quindi della sola sopravvivenza dei vari soggetti a cui oggi è affidata la rappresentanza. In questo confronto ci sono, quindi, sia luci che ombre. Il dialogo è comunque iniziato ed ora deve tradursi in azioni concrete altrimenti tra pochi giorni non vedremo la luce in fondo al tunnel ma un treno che ci travolgerà. Bisogna passare dal dire al fare e i bond territoriali sono una proposta concreta e attuabile. Infine – conclude Torzini – l'osservatorio sull'economia presso il comune di Sansepolcro non va fatto fallire ma rilanciato e fatto diventare un “gruppo di lavoro” operativo a cui tutti dedicano le migliori capacità”.

Articlolo scritto da: Cgil Valtiberina