E’ stato un grande successo di pubblico e adesione delle aziende il concorso “Un vino per i grifi all’aretina” ideato dall’Associazione Italiana Sommeliers con la fattiva collaborazione dell’Associazione Cuochi e della Strada del Vino di Arezzo.
Il primo appuntamento in programma sabato 20 e domenica 21 aprile in Piazza San Jacopo, ha visto la partecipazione attiva degli aretini chiamati a scegliere i grifi che meglio interpretassero i sapori della cucina popolare oltre ad esprimere un primo giudizio sul miglior abbinamento con le etichette della Strada del Vino di Arezzo.
L’appetitosa gara è stata vinta del team dell’Antica Festa del Tegame di Monte Sopra Rondine che ha primeggiato, seppur di poco, sui cuochi de L’Osteria L’Agania (storica trattoria della città da anni autentico punto di riferimento per gli amanti dei Grifi di vitello all’Aretina), della Macelleria Rossi di Arezzo (che ha proposto originali Grifi di Maiale), della Macelleria Bonini di Pieve al Toppo (che al proprio piatto ha aggiunto anche la guancia di vitello dando una morbidezza unica al piatto).
Lunedì 29 aprile presso il Polo Enogastronomico di Villa Severi è stata la volta della finale della sezione abbinamento vino-piatto. Oltre 20 le aziende vinicole del comune di Arezzo e delle zone limitrofe che hanno deciso di partecipare all’originale concorso.
La giuria tecnica guidata dal Delegato AIS di Arezzo Massimo Rossi (composta da 14 persone tra sommelier, degustatori ufficiali, giornalisti e produttori) ha riassaggiato i grifi delle “massaie” dell’Antica Festa del Tegame (rappresentata anche dal Presidente Giulio Frasconi) che sono stati abbinati alle 22 etichette iscritte al concorso.
Dalla somma delle votazioni espresse in Piazza San Jacopo dalla “giuria popolare” e quelle degli “addetti ai lavori” si è giunti dunque a decretare la vittoria dei vini: Poventa 2008 Agricola Buccelletti, Chianti Riserva Docg 2009 Tenuta Il Palazzo e Siro Fifty 2010 Fattoria di Gratena.
L’ultimo appuntamento del Concorso “Un vino per i Grifi all’Aretina è ora fissato per venerdì 10 maggio presso il Ristorante Belvedere di Monte San Savino si terrà la cena di gala alla presenza delle autorità (aperta al pubblico al costo di 25 euro) durante la quale saranno premiate le aziende vincitrici del concorso.
Roberto Lodovichi Presidente dell’Associazione Cuochi Arezzo e Massimo Rossi Delegato AIS di Arezzo, hanno ringraziato i partecipanti al concorso, manifestando condivisione e soddisfazione per il grande impegno nel portare avanti il testimone della tradizione aretina. “Certi piatti, certi sapori uniti ai nostri ottimi vini – hanno aggiunto Lodovichi e Rossi- sono un autentico patrimonio enogastronomico e culturale e, se ben valorizzati, anche un volano economico da non sottovalutare”.