Denunciati per truffa aggravata (in quanto ai danni dell’INPS), in due distinte attività investigative, due cittadini indiani da diversi anni residenti in Valdarno.
I due attestando falsamente la presenza nel nucleo familiare di altri soggetti percepivano illecitamente gli assegni di famiglia relativi a moglie e figli non più presenti sul territorio nazionale da tempo.
Nel primo caso lo straniero attestava falsamente la presenza presso la propria residenza della moglie e di tre figli, mentre nel secondo caso veniva attestata la presenza di un figlio.
La truffa veniva scoperta all’atto del rinnovo del permesso di soggiorno, allorquando personale della Squadra Amministrativa del Commissariato di P.S. Montevarchi richiedeva, per il rinnovo stesso, la presenza di tutti i congiunti dello straniero risultanti dal permesso di soggiorno. In quella sede i due stranieri dichiaravano di non poter far presenziare i familiari in quanto gli stessi erano in India già da tempo.
A questo punto la situazione veniva approfondita e gli accertamenti svolti presso le scuole dove i minori sarebbero dovuti essere iscritti, nonché presso il domicilio degli stranieri denunciati, permettevano di conclamare l’assenza già da anni dei familiari per cui gli stessi avevano percepito a seguito della mendace dichiarazione gli assegni di famiglia.
La vicenda veniva ulteriormente sviluppata con accertamenti presso i datori di lavoro dei due, titolari di ditte con sede rispettivamente in Cavriglia e Bucine. In tale fase di verifica, allorquando veniva acquisita la documentazione relativa all’indebita erogazione degli assegni di famiglia, fondamentale è stato l’apporto di personale dell’INPS, diretto dalla dr.ssa Carla Maffei, che, dalla documentazione contabile delle ditte, individuava le somme indebitamente percepite. Per quanto riguarda tale aspetto è in corso l’esatta quantificazione delle somme che dovranno essere restituite che ammontano già a circa 10.000 €.
A conclusione degli accertamenti, scattava per i due, la denuncia per truffa aggravata.
Parimenti al vaglio del personale del Commissariato di P.S. Montevarchi, diretto dal dr Paolo Terracciano, è l’evasione dell’obbligo scolastico da parte dei minori coinvolti nella vicenda.
Infine, apposita segnalazione verrà inoltrata all’anagrafe del Comune di residenza dei due per la cancellazione delle persone assenti dallo stato di famiglia.
Ulteriori accertamenti, che si aggiungono alle indagini già in corso da qualche mese, verranno svolti per verificare analoghe posizioni irregolari di altri stranieri regolarmente soggiornanti.