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Continuano i lavori di restauro del vecchio bastione del vicario

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Continuano i lavori di restauro del vecchio bastione del vicario

Tra pochi mesi il comune di Anghiari avrà un nuovo e suggestivo passaggio pedonale per accedere al centro storico. E’ questo il progetto, posto in essere dal sindaco Avv Riccardo La Ferla, dopo la recente scoperta fatta durante i lavori di restauro del vecchio bastione del vicario. Ma andiamo per ordine. Già da tempo l’amministrazione locale aveva dato il via libera per la risistemazione della cannoniera: si tratta di un progetto importante, completamente anghiarese, realizzato e seguito dall’architetto Monica Gnaldi Coleschi e dal responsabile dell’ufficio tecnico comunale Ingegner Enrico Montini. Un tempo, qui vi sorgeva un vecchio deposito di Nuove Acque poi, a seguito di un accordo con l’amministrazione comunale, è stato bypassato e smantellato per iniziare i lavori di risistemazione. Il vecchio bastione, struttura risalente al ‘500 e disegnato da Giovan Battista Camerini da Bibbiena, celebre ingegnere alla corte dei Medici, è oggi custode di importanti ritrovamenti archeologici tali da mobilitare la stessa Soprintendenza per i beni culturali della Toscana. Durante i lavori previsti sono state, infatti, ritrovate armi risalenti alla seconda guerra mondiale, immediatamente consegnate alle forze dell’ordine e quattro bocche di fuoco costruite intorno al ‘500 per la difesa del territorio. “A quell’epoca – ha spiegato l’ingegner Montini – le battaglie erano molto frequenti nella nostra vallata e le cannoniere rappresentavano un’evidente forma di difesa. Il vecchio bastione è conosciuto ai più come la ghiacciaia divenuta poi un deposito di Nuove Acque, oggi, attraverso questi lavori, cercheremo di regalarle la sua antica essenza realizzando un suggestivo passaggio pedonale che dalla cannoniera arriva sin al cuore del centro storico”. “Il progetto – spiega il sindaco La Ferla – verrà realizzato attraverso dei finanziamenti regionali volti alla valorizzazione e promozione del territorio. L’idea, come già spiegato dall’ingegnere Montini, avrà come fine ultimo quello di realizzare un passaggio pedonale d’altri tempi, tipico di un borgo medievale come Anghiari che non modificherà minimamente le splendide dinamiche di questo gioiello, quale il nostro comune. Appena l’impresa ci ha comunicato il ritrovamento di queste quattro bocche di fuoco, abbiamo avvertito la Soprintendenza. Sono seguiti numerosi incontri sia in loco che in ufficio e tutti concordi, abbiamo deciso di proseguire i lavori. Ad oggi non so dare una data precisa sul termine dell’intervento, ma mi piacerebbe molto potessimo inaugurare questo nuovo ritrovamento durante la settimana del palio della battaglia”