Home Attualità Categorie economiche: “la valtiberina non può fare a meno della Compagnia dei Carabinieri’

Categorie economiche: “la valtiberina non può fare a meno della Compagnia dei Carabinieri’

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“Siamo di fronte ad un serio problema di sicurezza. Sansepolcro e la Valtiberina sono realtà economico e sociali le cui caratteristiche e peculiarità devono essere tenute in considerazione e assolutamente tutelate. Pensiamo al loro essere zone di “confine” con altre regioni, alle distanze tra i vari comuni, alla forte presenza, anche se in crisi, di realtà economiche, all’esistenza di strade di grande comunicazione. E’ perciò inaccettabile che la Compagnia dei Carabinieri di Sansepolcro sia declassata a tenenza”.
Le categorie economiche non hanno dubbi e sostengono unitariamente la battaglia del Sindaco Daniela Frullani per evitare questa ipotesi. “Rischiamo di perdere la centrale operativa e questo vuol dire che chi telefonerà al 112 avrà in linea un operatore di Arezzo con una conoscenza difficilmente esaustiva della realtà tiberina. Non solo. Verrà soprattutto a mancare quella che viene definita l’”aliquota radiomobile” : il pronto intervento scatterà da Arezzo e non più da Sansepolcro. Tenendo conto che i Carabinieri vengono allertati per situazione di emergenza, ognuno è in grado di comprendere come si allungheranno i tempi con la pattuglia che si muove da Arezzo e non da Sansepolcro. E i problemi saranno ancora più gravi perché i comuni di Caprese Michelangelo e Pieve Santo Stefano faranno riferimento a Bibbiena. I tempi di percorrenza tra il comune casentinese e i due tiberini non potranno mai essere improntati all’emergenza” .
Cna, Confartigianato, Confindustria, Confcommercio e Confesercenti della Valtiberina chiedono quindi che il decreto Ministeriale non sia firmato e che Sansepolcro conservi la Compagnia dei Carabinieri. E sollecitano parlamentari regionali e nazionali a sostenere questa battaglia che non è solo del Comune di Sansepolcro e delle categorie economiche ma dell’intera vallata.