"Se n'è andato, Ringo non c'è più, portato via da una malattia che lui ha combattuto fino alla fine con la sua libertà piena di girovago. Povero tra i poveri, Ringo lascia un vuoto nella nostra comunità cittadina. Può sembrare paradossale ma in fondo è così: era diventato, suo malgrado, un personaggio che aveva conquistato la simpatia di tutti. E la sua scomparsa ha davvero commosso Montevarchi, con la notizia che è passata di bocca in bocca tra i cittadini con uno speciale tam tam caro di affetto''. Così il sindaco Francesco Maria Grasso ha voluto ricordare Bruno Grassi, morto all'eta' di 69 anni, conosciuto da tutti con il soprannome di ''Ringo''. ''Era una persona buona, è stata questa la frase ricorrente che ho ascoltato dai tanti che sono rimasti colpiti dalla sua morte. Per più di quarant'anni quella scelta libera e all'apparenza stravagante di Ringo di girare per le strade della nostra terra in bicicletta con il suo 'armadio' di cose e ricordi sulle spalle ha lasciato un segno nella comunità, che aveva preso da tempo a benvolere questo cittadino del mondo. Non è corretto dire che era un senza fissa dimora, perchè lui la sua casa, la sua capanna, ce l'aveva, a Bocca d'Ambra, alla confluenza con l'Arno. E ci teneva molto a quella sua 'casa'. Mando un ciao a Ringo carico di affetto a nome di tutti i montevarchini''.