Home Attualità CGIL sollecita riunione osservatorio sul lavoro per ripresa economica

CGIL sollecita riunione osservatorio sul lavoro per ripresa economica

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Il Segretario di zona della Valtiberina Gianfranco Torzini ha inviato oggi una lettera indirizzata al Sindaco di Sansepolcro in cui si chiede formalmente di riconvocare in tempi rapidi l'osservatorio sul lavoro. Nella missiva il sindacato di Via Anconetana suggerisce agli amministratori di preparare la riunione prendendo contatto con le organizzazioni di categoria e con le istituzioni pubbliche in grado di aiutare le aziende della vallata a riconquistare mercati, competitività e quindi margini di sviluppo e di crescita.

Tre sono le direttrici che la CGIL propone (naturalmente senza escluderne altre): “sviluppo dell'export specie nelle aziende operanti nel settore della moda; qualificazione ulteriore del prodotto, diffusione dell'e-commerce (vendita diretta attraverso internet) per gli stessi settori e per quelli operanti nei settori del commercio, del turismo, dell'agricoltura. Il mercato interno è fermo ma le esportazioni del made in Italy di qualità sono ancora vivaci e spesso in crescita, il commercio elettronico sta acquisendo nuove fette di mercato in tutte le società avanzate”.

Le aziende in qualche caso stanno già operando in questo senso, vanno incoraggiate e supportate mettendo a loro disposizione strumenti e competenze.

Chi potrebbe dare un aiuto concreto? “Per fare qualche esempio certamente non esaustivo le agenzie formative pubbliche, l'Istituto per il commercio con l'estero (ICE) e le associazioni di categoria, principalmente quelle che rappresentano le imprese ma con la possibilità di dare una mano anche da parte dei sindacati, la CGIL a questo proposito offre la disponibilità dell'Istituto di Ricerche Economiche e Sociali (IRES) della Toscana.

Insomma è l'ora di “darsi da fare”. La crisi va affrontata di petto per farla diventare un'opportunità di consolidamento e di sviluppo del tessuto economico e non solo una minaccia molto ma molto seria per la qualità della vita di tutte le persone che abitano nel territorio valtiberino.