Castiglion Fiorentino si candida ancora una volta ad essere banco di prova e sperimentazione di una innovazione nel settore della salute. Qui è nata la prima Casa della Salute che è poi divenuta un modello a livello Regionale ed oltre. E adesso nasce il primo “Centro per la promozione della salute dei cittadini”.
Di cosa tratta? Lo spiega il gruppo di professionisti, amministratori e cittadini che sabato mattina presenteranno questa iniziativa alla cittadinanza.
“A Castiglion Fiorentino ormai da un anno e mezzo, funziona la Casa della Salute: un presidio sociosanitario territoriale dove i cittadini devono poter trovare le principali risposte ai loro problemi di salute, quando non è necessario il ricorso all’ospedale. L’avvio è stato ed é molto promettente, ma il progetto di Casa della Salute – spiegano – è ancora in cammino, perché se è giusto che i cittadini si trovino bene nella Casa della Salute per la qualità delle risposte che devono ricevere, è altrettanto importante che “la Casa della Salute vada ai cittadini”. Il progetto è quello di istituire un “dialogo permanente ed esigente” prendendo coscienza che tutti possono “fare salute”, con la propria competenza e responsabilità di uomini e di donne e con l’apporto delle informazioni che giungono dai Servizi che l’Azienda sanitaria e il Comune hanno trasferito e implementato nella Casa della Salute.
Sabato la presentazione del progetto
Promotori dell’iniziativa sono Mario Aimi, Bruno Benigni, Marco Conti, Donatella Cortini ed Enrico Signorini. Sabato mattina, dalle 10,00 alle 12,00, nella sala “Ugo Signorini” della casa della salute illustreranno il progetto, alla presenza di Enrico Desideri e Branka Vujovic, Direttore generale e Direttore sanitario della Asl 8.
L’idea di un Centro per la promozione della salute dei cittadini nasce da valutazioni che possono sembrare ovvie, ma che poi necessitano di un percorso guidato per raggiungere gli obiettivi che uno si pone.
“Tutti sanno che la salute si perde – si legge nel documento di costituzione del Centro – nelle più diverse condizioni di vita: per la povertà, per la mancanza di istruzione, per l’emarginazione, per il lavoro che non c’è o è precario, per i guasti nell’ambiente naturale e sociale, per la lacerazione delle relazioni umane, per gli stili di vita e per i comportamenti individuali e collettivi, spesso indotti da una distorsione nei consumi. Sappiamo che le disuguaglianze in salute hanno cause economiche e sociali – prosegue la nota – e giustizia vuole che la politica e le Istituzioni si facciano carico del diritto alla salute dei cittadini. Oggi, più di sempre, c’è bisogno di una partecipazione attiva e responsabile dei cittadini, di ognuno di noi e di tutti noi insieme, non solo per esigere, ma anche per contribuire, per fare la nostra parte, per allargare a tutti e migliorare le risposte che il sistema sociosanitario deve garantire”.
La fase costituente e le adesioni
Dopo l’iniziativa di sabato mattina, alla quale è invitata tutta la cittadinanza, inizierà la raccolta delle adesioni, che si chiuderanno in questa prima fase costituente il 31 marzo. Per le adesioni successive al giorno 17 Marzo è possibile rivolgersi all’ufficio di Educazione alla Salute di Castiglion Fiorentino in orario di ufficio Tel: 0575/6391.
Il centro avrà sede all’interno della Casa della Salute. “La discussione, il dialogo, una cultura scientifica diffusa – sostengono i promotori – non sono sufficienti a garantire il benessere individuale e collettivo, ma il sapere è comunque un contributo sempre più necessario per dare a tutti una più alta consapevolezza dei diritti e dei doveri, per esigere che le conquiste delle scienze umane, della biomedicina e della tecnologia siano fruite da tutti, per vivere meglio e più a lungo in salute e per far fronte, insieme, al quadro dei rischi vecchi e nuovi per la salute.”