Arezzo – “Sono appena tornato dal centro di accoglienza dei profughi tunisini di Palazzuolo nel comune di Monte S. Savino. Ho trovato una situazione di grande calma e di collaborazione tra migranti e tutti gli attori impegnati ad organizzare l’accoglienza. Non essendo autorizzato, non sono entrato dentro i locali ma ho avuto modo di parlare all’esterno con alcuni di loro, òltre che con gli operatori della protezione civile, della Regione Toscana, dell’Arci e della Caritas. Devo dare favorevolmente atto che il ruolo di coordinamento della Provincia di Arezzo , attraverso la vicepresidente Mirella Ricci è di grande efficacia e responsabilità. Per questo esprimo il pieno sostegno del gruppo della Federazione della Sinistra sia all’operato della provincia di Arezzo sia a quello, altrettanto prezioso, della rete del terzo settore.” E’ quanto afferma, in una dichiarazione, Alfio Nicotra, capogruppo provinciale della Federazione della Sinistra.
Per Nicotra “ la provincia sta svolgendo un lavoro di supplenza all’incapacità del governo nazionale di affrontare civilmente il problema. Dalla Prefettura è arrivato solo un supporto in termini di forze dell’ordine, supporto importante ma che tende ancora una volta ad affrontare solo sul versante dell’ordine pubblico un problema che è invece di natura umanitaria. C’è, tra i migranti, una attesa per la concessione del permesso temporaneo di soggiorno di sei mesi e molti di loro chiedono di raggiungere parenti ed amici all’estero.”
“ Rivolgo un invito ai miei colleghi giornalisti – conclude Nicotra – affinché evitino di alimentare paure o tensioni che non esistono nella realtà. La fobia dello straniero, in questo caso in fuga dalla povertà creata da un regime dispotico che il governo italiano ha sostenuto fino all’ultimo, è un male dei nostri tempi che il giornalismo ha il dovere di combattere e non alimentare. Le posizioni ottuse di Maroni e della Lega si sono dimostrate false ed inefficaci. A volte anche la propaganda più odiosa e becera è travolta dalla forza dei fatti.”