Arezzo – Denunciata dalla Forestale per maltrattamento di animali la proprietaria un pastore maremmano. Durante un controllo a Giovi, alle porte della città, una pattuglia del locale Nucleo Operativo Speciale ha notato che nel garage di un'abitazione il cane in evidente stato di agitazione. Quando i Forestali si sono avvicinati hanno notato che l'animale era legato con una catena molto corta che non permetteva all'animale di muoversi in uno spazio ampio. Non solo il pastore maremmano era senza acqua ed in codizioni precarie con pelo ed escrementi accumulati da tempo che avevano formato come un pavimento.
Alla vista degli agenti la proprietaria del cane è scesa dall'abitazione sopra al garage cercando di giustificarsi. Gli uomini della Forestale però hanno ritenuto comunque opportuno richiedere l’intervento del veterinario della USL 8 di Arezzo, che ha certificato lo stato di maltrattamento dell’animale poichè non erano state rispettare le condizioni minime di benessere, seppure non avesse segni evidenti di maltrattamento. Il veterinario inoltre ha spiegato precise regole alla donna su come deve essere tenuto il cane. In particolare la donna si è dovuta procurarsi di una catena di lunghezza e caratteristiche adeguate, che non potrà usare per più di sei ore al giorno. Al pastore maremmano è stato inoltre messo a disposizione e uno spazio vitale maggiore, che ovviamente dovrà essere tenuto costantemente in perfette condizioni igieniche.
La pena prevista per il reato di maltrattamento di animali è la reclusione da tre mesi ad un anno o la multa da 3000 a 15000 euro.