L'Aquila, 16 ago. (Adnkronos) – Il tribunale del Riesame dell'Aquila ha fissato per lunedì 22 agosto alle 9 l'udienza per decidere sulla scarcerazione di Salvatore Parolisi, in carcere per l'omicidio della moglie Melania Rea, scomparsa e trovata uccisa nel bosco delle Casermette a Ripe di Civitella, nel teramano. Parolisi, secondo quanto si apprende, dopo essersi avvalso per due volte, sia davanti al gip di Teramo che di Ascoli, della facoltà di non rispondere, in questa nuova circostanza rilascerà delle dichiarazioni spontanee. I suoi legali, Walter Biscotti e Nicodemo Gentile, inoltre, depositeranno una memoria difensiva.
"Il nostro assistito – sottolinea all'Adnkronos l'avvocato Biscotti – è sereno perché innocente e allo stesso tempo ansioso di dimostrare la sua totale estraneità ai fatti". Intanto, si sfoga su GrNet.it, portale di informazione indipendente su Sicurezza, difesa e giustizia, una soldatessa, Angela (nome di fantasia), che ha prestato servizio nella caserma 'Clementi', dove era in servizio il Caporalmaggiore Parolisi. Angela respinge le allusioni della stampa alle donne in uniforme che nel tempo sono passate per il 235° Reggimento Ascoli.
Commentando le notizie di stampa su abusi, ricatti (anche di tipo sessuale), e comunque di attività illecite, la soldatessa smentisce di aver ricevuto, durante il suo periodo di addestramento, simili pressioni o sentito sue colleghe lamentarsi per questi fatti. "Nessuna mia collega si è mai lamentata di questi fatti, se fosse accaduto qualcosa del genere ne avremmo parlato nelle camerate", racconta a GrNet.it.

Articlolo scritto da: Adnkronos