Home Attualità Economia Marcegaglia: ‘Con spread di 500 punti non si va avanti a lungo’

Marcegaglia: ‘Con spread di 500 punti non si va avanti a lungo’

0

Rho (Milano), 8 nov. – (Adnkronos/Ign) – ''L'Italia ha problemi seri, perché con uno spread a 500 basis point non possiamo andare avanti a lungo''. Lancia l'allarme il presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, a margine dell'inagurazione del 69° salone internazionale del motociclo oggi a Rho, in provincia di Milano. ''Non sta a noi dire -avverte Marcegaglia- quali sono le decisioni politiche che verranno prese. C'è il governo che dovrà decidere. C'è il presidente della Repubblica che, eventualmente, se ci saranno le condizioni, dovrà intervenire''. Noi, però, ''diciamo con chiarezza -insiste il numero uno degli industriali- che non possiamo andare avanti con uno spead così''. ''I numeri dicono – continua – che stando con questo tipo di spread sono 8,7 mld di euro in più di costo della spesa pubblica all'anno: il Paese non può stare in questa condizione''. Uno spead così elevato, evidenzia il presidente degli industriali, ''significa una restrizione del credito enorme, che è già in corso. Significa -osserva- scarsa credibilità, molto scarsa, sui mercati. Significa una situazione per i nostri conti pubblici non sostenibile''. Ecco perché, dunque, ''bisogna velocemente trovare -ribadisce la numero uno di viale dell'Astronomia- una soluzione e, soprattutto, ricordare che noi abbiamo fatto delle promesse molto chiare alla Commissione europea su una serie di riforme. La Commissione europea, l'Fmi e la Bce ci controlleranno, perché siamo in parte commissariati''. Insomma, ''il Paese non può stare fermo, in stallo, perché rischiamo di giocarci tutto quello che abbiamo costruito nei decenni passati, in termini di benessere, di posti di lavoro e di occupazione''. E a chi le chiede se comprerebbe i titoli di Stato, Marcegaglia risponde: ''Io li comprerei, però, allo stesso tempo, richiedo che le riforme che abbiamo promesso vengano fatte''. Il punto, infatti, è proprio questo per il presidente di Confindustria: ''Credo che le sorti del governo Berlusconi saranno decise in Parlamento in queste ore, in questi giorni. Ma comunque vadano le cose, che ci sia ancora un governo Berlusconi oppure no, quello che conta anche per chi si oppone a Berlusconi'' è fare le riforme. Per la leader degli industriali "i problemi non si risolvono semplicemente col fatto che non c'è più il governo Berlusconi, se non ci sarà. I problemi si risolvono -insiste Marcegaglia- facendo le riforme e tutto quello che abbiamo promesso all'Europa''. Allora ''tutta la classe politica si metta nelle condizioni di fare le riforme, altrimenti, se non le faremo, il Paese non avrà risolto nulla''.

Articlolo scritto da: Adnkronos