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Il catasto della Comunità Montana del Casentino, servizio in crescita

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Casentino – Nell’ambito dell’attività di bonifica e difesa del suolo che la Comunità Montana svolge da oltre 30 anni, il catasto rappresenta un servizio insostituibile per la gestione dei programmi dei lavori di manutenzione dei corsi d’acqua e i rapporti con circa 30 mila contribuenti oltre a rappresentare un riferimento unico per tutto il Casentino anche per i tecnici liberi professionisti che possono liberamente accedere alle banche dati mediante le “visure” catastali. E’ in questo quadro che dal 29 Ottobre 2004 la Comunità Montana ha attivato anche la gestione sul catasto delle “Aree percorse dal Fuoco”, una gestione quinquennale di cui fanno parte tutti i comuni del Casentino eccetto Capolona e Subbiano e dal 2010 anche Bibbiena. I costi sono a carico dell’ente montano con il contributo della regione Toscana di circa 9 mila euro.

Si tratta nel concreto del censimento di tutte le particelle di boschi percorsi da fuoco e dei pascoli a 50 metri dal bosco, infatti attraverso i dati forniti dal Corpo Forestale dello Stato vengono individuate e segnalate tutte le aree assoggettate al fuoco. Conoscere questi dati è importante e a richiederlo è proprio una legge che obbliga a mettere i vincoli, quinquennali o decennali, su queste aree come il divieto di pascolo, le attività venatorie, il cambio di coltura e di rimboschimento. La Comunità Montana ha censito le aree soggette a incendio a partire dal 2000 ed è emerso che in questi anni si sono sviluppati 53 incendi. Un numero che è andato progressivamente diminuendo, dai 13 incendi del 2007 siamo passati ai 7 del 2008 e del 2009, ai 3 nel 2010. Una diminuzione dovuta anche alla continua opera di prevenzione che viene fatta sul territorio dai soggetti preposti tra cui anche il servizio antincendio della Comunità Montana. Ogni atto di compravendita di terreno necessita obbligatoriamente di una certificazione che attesta l’inserimento o meno nel catasto delle “aree percorse dal fuoco”. Ogni anno la Comunità Montana rilascia circa 300 certificazioni.

Ricordiamo inoltre l’importante ruolo del catasto dell’ente montano che dal 2004 è diventato anche catasto ufficiale per tutti e 13 i comuni e rilascia circa 70mila “visure” ed “estratti di mappa” l’anno, per una media di 250 al giorno. Il servizio è esteso a tutto il territorio nazionale.

Inoltre dal dicembre 2008 è attivo, sempre presso il catasto, Qui Enel, anche esso valido per tutta Italia, ed è l’unico punto nell’area Casentino. Nel 2009 sono stati effettuate 431 operazioni tra variazioni e contratti per i cittadini, numero aumentato considerevolmente nel 2010 infatti siamo passati a 578. Infine nel corso del 2010 è stato attivato anche un importante servizio per dare maggiori informazioni e risposte agli utenti attraverso il numero 0575/517171 del “call center” che fornisce indicazioni riguardanti l’attività di bonifica e i rapporti con i contribuenti.

Il catasto, quindi attraverso i servizi che abbiamo elencato, rappresenta un punto di riferimento per tutti i cittadini, un servizio attivo dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00 eccetto il venerdì pomeriggio.

Un servizio per i cittadini, ma anche per i liberi professionisti che permette loro di avere la documentazione tecnica richiesta in tempo reale anche per posta elettronica senza doversi recare presso l’ente montano. Ogni giorno si rivolgono al catasto dai 30 ai 40 utenti dove possono trovare risposte a tutti i loro quesiti.