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Vasai: positivo l’incontro con Mattioli, ora servono i fatti

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Vasai: positivo l’incontro con Mattioli, ora servono i fatti

Arezzo – La Due Mari si completerà solo con l’intervento del privato. E’ questa l’unica vera certezza che esce dalla riunione di ieri sera a Roma, convocata dal Ministro delle infrastrutture Matteoli, alla quale hanno partecipato i presidenti delle 3 regioni e delle 5 province attraversate dalla Grosseto-Fano. “Sono moderatamente soddisfatto dell’esito dell’incontro – ha spiegato questa mattina alla stampa il Presidente della Provincia Vasai – perché ho avuto la conferma della sensazione che avevo registrato anche nel precedente incontro, che il Ministro Matteoli abbia compreso l’importanza di questa infrastruttura e voglia dare risposte concrete alle nostre istanze. A questo si aggiunge la grande unità di intenti che oggi unisce tutte le Regioni e le Province attraversate dalla E 78. Ora però attendiamo i fatti. Il Ministro ci ha detto che l’Italia ha intenzione di chiedere l’inserimento della Due Mari tra le strade della rete europea Ten e questo aprirebbe la strada alla realizzazione, con risorse dello Stato di alcuni lotti del tracciato. Se davvero, come annunciato dal Ministro, nel collegato alla finanziaria saranno inseriti 2 miliardi per la Due Mari, potremo ottenere il rispetto degli impegni presi dal Governo per il cosiddetto Nodo di Olmo e vedere finanziato anche il lotto di collegamento tra Le Ville di Monterchi e la E 45. Questo intervento pubblico sarebbe, in pratica, una sorta di anticipazione delle risorse che lo Stato metterebbe a disposizione per rendere appetibile ai privati l’adesione ad un project financing. La conseguenza di questo è evidentemente il pedaggio che gli automobilisti sarebbero chiamati a pagare quando l’opera sarà completata e a regime, ma questo è l’unico percorso che il Ministro ritiene praticabile per completare la Due Mari. Già oggi, dovrebbe essere stato firmato il decreto che istituisce una commissione tecnica Stato-Regioni, della quale farà parte anche il nostro ingegner Cardinali, che dovrà esaminare tutte le questioni aperte e delineare un progetto di fattibilità dell’eventuale project financing”. Maggiori dettagli sulla situazione, sono stati forniti proprio dall’ing. Giovanni Cardinali. “La Due Mari è già dal 1965 considerata una strada di grande comunicazione. Ora il Governo ha annunciato l’intenzione di inserirla nella rete europea Ten, con il riconoscimento della Commissione Europea. Ciò renderebbe possibile usufruire delle possibilità concesse dalla legge 191/2009, la quale prevede per queste opere la possibilità dello Stato di anticipare le risorse necessarie per la realizzazione di singoli lotti costruttivi. Se questo accadrà e saranno messi a disposizione i 2 miliardi di Euro annunciati dal Ministro Matteoli, avremo i 283 milioni necessari per il tratto San Zeno- Palazzo del Pero ( Nodo di Olmo) e anche i 345 milioni per il tratto Le Ville Monterchi – E’ 45, per il quale è stato di recente individuato il tracciato e avviata la progettazione preliminare. In più saranno disponibili anche i 945 milioni per andare dalla E 45 alla Galleria della Guinza e proseguire fino a Mercatello sul Metauro”.