AREZZO – “Siamo soddisfatti. L’importante era che si prendesse una decisione e finalmente è stata presa, non con criteri politici, ma sulla base di una seria disamina su impatto ambientale e costi”. Con queste parole e senza troppa enfasi il Presidente della Provincia Roberto Vasai e il Presidente della Camera di Commercio Giovanni Tricca salutano la notizia che ufficializza la scelta definitiva, fatta dalla Commissione Tecnica Interministeriale, del tracciato per il tratto che consentirà alla Due Mari di superare il confine aretino e collegarsi ad una importante arteria di comunicazione qual’è la E 45 Orte-Ravenna. Nel comunicato, diffuso ieri dal Ministro Matteoli, non si fa cenno a quale sia il tracciato prescelto, tra i due che erano sottoposti all’esame della commissione, alla quale hanno partecipato tecnici in rappresentanza delle due regioni coinvolte, oltre a Ministero ed Anas. “Non crediamo ci sia molto da festeggiare. Quella che è stata fatta – proseguono Vasai e Tricca – è una scelta che giunge con grave ritardo, dopo uno stallo durato 3 anni, dal momento della istituzione della Commissione Tecnica. A questo punto, gli enti locali hanno fatto fino in fondo il proprio dovere. Vogliamo ringraziare il Ministro Matteoli, che ha mantenuto l’impegno di chiudere questo capitolo aperto da troppo tempo. Ora ci aspettiamo che il Presidente del Consiglio faccia altrettanto dando attuazione all’accordo Stato-Regione, da lui firmato nello scorso Febbraio, garantendo i finanziamenti necessari alla realizzazione delle opere. In provincia di Arezzo la prima grande scommessa da vincere è il finanziamento dei due lotti riguardanti la S.Zeno-Olmo-Magnanina-Palazzo del Pero per un importo di 293 milioni di euro, entro il 2012, come previsto. Attendiamo gli atti consequenziali, dallo Stato e dalla Regione”.