Home Attualità Vacanze solidali: tutte le offerte sabato in piazza San Iacopo

Vacanze solidali: tutte le offerte sabato in piazza San Iacopo

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AREZZO – L’assessorato alle politiche giovanili del Comune di Arezzo in collaborazione con la Provincia e il Comitato di solidarietà di Arezzo ha istituito un fondo economico da destinare alla concessione di “Borse di viaggio solidale” quale finanziamento a parziale copertura delle spese di viaggio sostenute dai giovani per vacanze di solidarietà. I requisiti per usufruire della “Borse”, che concorrono alle spese per un massimo di 250 euro e che saranno oggetto di un bando di prossima pubblicazione, sono: età fra i 14 e i 30 anni, residenza nel Comune di Arezzo e vacanza da svolgersi nel periodo estivo.
Ma quali “vacanze solidali” i giovani possono fare? Sono tante le organizzazioni del nostro territorio che offrono l’opportunità di vivere un’esperienza del genere. Il Comitato di solidarietà di Arezzo organizza “In piazza per le vacanze solidali” con tutte le informazioni necessarie e le associazioni che propongono questo particolare modo di viaggiare: l’appuntamento è in piazza san Iacopo sabato 15 maggio dalle 15 alle 19.
“Altro che agenzia di viaggio – ha dichiarato l’assessore del Comune di Arezzo alle politiche giovanili Lucia De Robertis. Chi si aspetta di trovare l’offerta di un soggiorno in Romagna rimarrà deluso. O meglio, c’è anche questa possibilità ma si va in riviera adriatica per accompagnare i diversamente abili. Sono i giovani i destinatari di questa iniziativa perchè crediamo che un mese di missione in Africa, partecipare al restauro di un tempio buddista o lavorare nei terreni confiscati alla mafia, magari a contatto con i pari età europei, possa portare a una crescita umana incomparabile che resta per tutta la vita. Al di là di questi tre esempi, le offerte sono varie, ce n’è per tutti e sono esperienze veramente alternative, alcune molti forti e coinvolgenti. Arezzo, le sue istituzioni, il suo volontariato offrono dunque tante opportunità per i giovani, anche in estate. Non è vero che non resta nulla da fare in questo periodo: intanto c’è da cogliere una simile opportunità che non sarà la discoteca ma crediamo qualcosa di più formativo”.
La vice presidente della Provincia di Arezzo Mirella Ricci ha rilevato invece come ci siano “due parole da bandire grazie a questo progetto di solidarietà: indifferenza e noia. E magari anche sfatare qualche stereotipo come quello che vedrebbe i giovani partecipanti a questo genere di esperienza come ‘tristi e sfigati’. In realtà creiamo opportunità per tutti, per coloro in particolare che vogliono partire portando in valigia ciò che più sta loro a cuore e tornare con un cuore più aperto, trasformandosi da turisti in viaggiatori etici. Valorizziamo così il grande patrimonio di esperienza e sacrificio presente nel nostro territorio, un patrimonio che permette davvero a chiunque, specialmente a chi è in difficoltà, di non sentirsi escluso”.