Arezzo – Dichiarazione del gruppo Pdl in Consiglio Comunale: “La maggioranza si trincera dietro i presunti tagli del Governo. L'alibi è oramai collaudato e stavolta tocca il trasporto pubblico locale. Così si giustificano tagli che invece vengono per la maggior parte da scelte regionali”.
Il gruppo Pdl in Consiglio Comunale, per bocca del suo capogruppo Gianni Cantaloni, ricorda le pesanti ricadute negative che ha comportato la scelta di aderire alla Tiemme nell'ambito della gestione del trasporto pubblico locale. “Impropriamente le colpe vengono attribuite al Governo: ma chi ha scelto di liquidare l'Atam trasporti? Chi di fare di un'azienda storica e di un patrimonio della città, una mera appendice della Lfi? Chi ora ha deciso di aderire a Tiemme? Il governo Berlusconi o l'amministrazione Fanfani? Ed ecco le conseguenze: ridotti i servizi in maniera pesante, frazioni popolose prive oramai di corse, corse 'a sorpresa' come la 1d che dal centro porta all'ospedale ma non riporta in centro perché al ritorno, come per magia, diventa 1s e fa capolinea da un'altra parte. Per non parlare del parco automezzi ancora fatiscente e della situazione dei dipendenti, costretti a passare di contratto in contratto aziendale ma sempre con una riduzione delle loro garanzie e dei loro stipendi. Chissà se tutti questi disservizi e disagi potranno essere superati, magari quando la regione ripartirà le risorse fra le 10 province toscane. Vediamo se anche in questo frangente, quando il piano industriale, siamo pronti a scommetterlo, continuerà a riservarci di queste spiacevoli novità, il responsabile sarà sempre il Presidente del consiglio”.