Home Sport Stabilita la data della salita dello Spino 2011: sarà il primo maggioS

Stabilita la data della salita dello Spino 2011: sarà il primo maggioS

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Stabilita la data della salita dello Spino 2011: sarà il primo maggioS

Pieve Santo Stefano – È proprio vero: a Pieve Santo Stefano la cronoscalata automobilistica dello Spino si “vive” per 12 mesi all’anno. Se in primavera la gara si disputa, nel corso dell’inverno successivo la si rigusta poi in dvd, come vuole oramai una consolidata tradizione pre-natalizia che prevede alla fine anche un brindisi con scambio di auguri. E nonostante il freddo pungente della serata di domenica 12 dicembre, in molti hanno risposto all’invito della Pro-Spino Team fra piloti, appassionati, membri del sodalizio e autorità istituzionali quali il sindaco Albano Bragagni e l’assessore allo Sport Chiara Venturi. In breve tempo, la Sala del Camino dell’ex asilo Umberto I si è riempita per assistere al montaggio delle immagini più significative dell’edizione 2010, suddivise per grado di spettacolarità e anche in base ai gruppi di appartenenza delle vetture. Ad aprire l’incontro è stato il video riassuntivo che ripercorre in ordine cronologico le quasi 40 salite dal 1965 a oggi, con inserimento di tutti i documenti filmati finora in possesso. Un tocco di revival significativo e una convinzione generale: la cronoscalata dello Spino è un patrimonio di Pieve e un veicolo eccezionale anche di promozione del paese. Il primo cittadino ha allora promesso tutto l’impegno dell’amministrazione a supporto degli organizzatori per migliorare ancora di più la riuscita dell’evento, il cui trofeo sarà messo in palio dalla più importante azienda locale, la Tratos Cavi. La 39ª edizione della Pieve Santo Stefano-Passo dello Spino andrà in scena il 30 aprile e il 1° maggio prossimi, quale prova inaugurale anche nel 2011 del Campionato Italiano Velocità Montagna (Civm) e per la prima volta la Pro-Spino Team sarà organizzatrice unica della manifestazione, ma il presidente di quest’ultima, Alessandro Pigolotti, ha ricordato ai presenti le altre novità salienti: innanzitutto, il breve accorciamento del tracciato da 6.940 a poco più di 6.000 metri, sempre ovviamente da coprire in due manche. Viene in pratica ad essere eliminato il rettilineo finale, considerato un tantino pericoloso dagli stessi piloti (se non altro perché induceva a premere sull’acceleratore), ma non influente sul risultato agonistico: è infatti il tratto misto calato nel bosco a fare la differenza a livello di tempi. In secondo luogo, l’apertura ai piloti stranieri: sarà quindi una cronoscalata con prerogative internazionali e infine una maggiore presenza di auto storiche, sulle quali la Pro-Spino Team sta lavorando perché la domenica della gara non divide il calendario con altri appuntamenti, compresi quelli riservati alla speciale categoria delle auto storiche. La decisione stessa della Csai di voler iniziare a Pieve Santo Stefano la caccia al tricolore può costituire un valore aggiunto, sperando in condizioni atmosferiche favorevoli, dal momento che in quel periodo diversi – a seconda degli anni – possono essere gli scenari che si configurano all’orizzonte. Per chiudere degnamente la parentesi di serata, il presidente Pigolotti ha consegnato le tessere ai due nuovi soci onorari del team: Angiolo Varzi, presidente del club Automotostoriche Altotevere che risiede nella vicina Selci Lama, in Umbria e il campione italiano della montagna 2010, il fiorentino Simone Faggioli, in quanto vincitore assoluto allo Spino. Gli impegni al Motor Show di Bologna hanno impedito a Faggioli di essere fisicamente a Pieve e lui stesso si è preoccupato di spedire un messaggio nel quale ha motivato la sua impossibilità di esserci, precisando però che con il cuore stava lì ugualmente. Un breve rinfresco di sapore natalizio e poi Pro-Spino Team subito al lavoro: in fondo, al rombo dei motori sulla provinciale 208 manca poco più di 4 mesi.