Roma (Adnkronos) – Il cantante più difficile da convincere? "Direi Roberto Vecchioni". In un'intervista al settimanale Oggi, in edicola da domani (anche su www.oggi.it), Gianni Morandi rivela alcuni dettagli della 'campagna acquisti' che gli ha consentito di portare o riportare a Sanremo alcuni grandi della musica italiana. "Ci siamo incrociati per caso, ho avuto modo di ascoltare la sua canzone. E gli ho detto subito che Sanremo era il palco migliore per farla ascoltare. E Vecchioni: 'Ma no, non è il caso…'. Alla fine gli ho strappato un sì. Anche con Al Bano – racconta Morandi – non è stato facile. Lì il problema era la sua imminente tournée in Russia, temeva di non farcela. Ma io non mi arrendo: sono andato fino a Cellino San Marco per convincerlo, davanti a un bicchiere di vino. Con Battiato, invece, ha giocato tutto l'amicizia". "Alcuni artisti – rivela – hanno paura della gara. Ora però molti hanno capito che Sanremo è un palcoscenico internazionale e vale comunque la pena di farsi ascoltare da milioni di spettatori, a prescindere da chi vince". Il conduttore affronta anche il tema-ascolti: "Bonolis ha trionfato, la Clerici di più: è come cercare di vincere lo scudetto per la terza volta. Sento una grande responsabilità, la Rai si aspetta sempre grandi risultati da Sanremo. Però, che vi devo dire, ora ci sono dentro fino al collo, mi diverto e spero di costruire qualcosa di bello e divertente che piacerà agli italiani. Rimane la difficoltà di ripetere quegli ascolti, anche perché ora la tv digitale si è diffusa in tutta Italia, i canali si sono moltiplicati. Per fortuna ho una squadra fortissima, e che con me ci sono quattro artisti formidabili. Sento un'energia enorme tra noi, anche se cerchiamo di stare con i piedi per terra". E alle partner Morandi 'fa fare i compiti': "Ho detto alle ragazze che devono imparare benissimo a leggere i nomi delle canzoni e degli autori. E' la ritualità del festival, che non si può prendere sottogamba. Come con gli spaghetti al pomodoro: è il piatto più semplice, ma deve essere cucinato alla perfezione. Ci sono canzoni che hanno magari cinque autori: Belen sta studiando, per non sbagliare neanche un accento". Il conduttore confida anche dolcissime parole dirette alla moglie: "E' mia moglie Anna che mi dà energia. E' una donna allegra, dinamica, forte e sono innamorato di lei come il primo giorno. L'ho incontrata in un momento difficile della mia vita, a 50 anni: ero confuso e disilluso sull'amore. Mi sentivo solo e mi ero buttato sul lavoro, anche se non ero contento nemmeno dei risultati che stavo ottenendo in campo professionale. Poi c'è stato l'incontro con lei, una donna che mi capisce davvero e che mi ha cambiato la vita. Da quando l'ho incontrata, sono successe tante cose belle: la nascita di mio figlio Pietro, innanzitutto. Ma anche la carriera è ripresa alla grande. Sì, le devo tutto".

Articlolo scritto da: Adnkronos