Doha – (Adnkronos) – Ha viaggiato a bordo di un aereo di linea della Qatar Airways il pacco bomba scoperto a Dubai venerdì. Lo ha reso noto all'ADNKRONOS un funzionario della compagnia di bandiera raggiunto telefonicamente a Doha. In particolare, il pacco ha viaggiato su un Airbus A320 da Sanaa a Doha e poi su un altro aereo, ma sempre di linea e della Qatar Airwas, fino a Dubai.
Poco prima, la Qatar Airways aveva diffuso un comunicato in cui ammetteva che il pacco aveva volato su un suo aereo, sulla tratta Sanaa-Dubai, con scalo all'aeroporto internazionale di Doha e precisava che l'esplosivo ''era sofisticato e quindi non poteva essere scoperto con i raggi x o con i cani addestrati'' ed è stato trovato ''solo dopo una soffiata dell'intelligence''.
Intanto, l'Amministrazione americana ha fatto sapere di ritenere ''presumibile'' che vi siano altri pacchi bomba ancora in giro, come quelli scoperti venerdì a Dubai e in Inghilterra. Un piano terroristico che ''senza dubbio porta il marchio'' di al Qaeda, ha precisato John Brennan, vice consigliere per la sicurezza nazionale Usa, al programma della Cbs, Meet the press. ''Stiamo cercando di capire meglio cosa possa esservi in giro ancora. Stiamo cercando di capire cosa dobbiamo affrontare'', ha detto. A Cnn, ha aggiunto che ''sarebbe molto imprudente pensare che non vi siano altri pacchi in giro''.
In Italia sono stati intensificati i controlli sui voli passeggeri. Anche se "l'allarme non riguarda il nostro come Paese di transito di pacchi verso gli Stati Uniti'', ha detto da Varese il ministro dell'Interno Roberto Maroni, "abbiamo elevato l'attenzione nei controlli degli aerei che fanno scalo da noi provenendo da certi Paesi".
"Non abbiamo voli cargo provenienti dallo Yemen in transito in Italia – ha precisato il presidente dell'Enac, Vito Riggio, a 'Radio 24' – solo due voli passeggeri alla settimana su Fiumicino, sui quali abbiamo intensificato i controlli". "Abbiamo intensificato il livello di allerta – ha spiegato – quindi gli aerei vengono posti in una piazzola a parte, si fa l'ispezione personale di tutti i passeggeri, si ispeziona l'aereo con i cani e con il metal detector". Intanto, sul fronte delle indagini, si è scoperto che è una studentessa di ingegneria informatica incensurata e non legata ad alcun gruppo islamista la giovane donna arrestata ieri nella sua casa alla periferia di Sanaa con l'accusa di aver portato i pacchi bomba ai corrieri che avrebbero poi dovuto consegnarli a due sinagoghe della zona di Chicago.
La giovane è stata rintracciata grazie al numero di telefono che aveva lasciato da uno dei due corrieri utilizzati, UPS e FedEx. Ieri è stata arrestata, ma solo in via precauzionale, anche la madre della studentessa yemenita. La ragazza, che ha 22 anni, è stata identificata dai gruppi per la difesa dei diritti civili, come Hanan al-Samawi.
Articlolo scritto da: Adnkronos