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Omicidio Scazzi, avvocato di Sabrina indagato per favoreggiamento

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Omicidio Scazzi, avvocato di Sabrina indagato per favoreggiamento

Taranto (Adnkronos/Ign) – L'avvocato Vito Russo, difensore di Sabrina Misseri, in carcere con l'accusa di concorso in omicidio volontario e sequestro di persona, sarebbe stato iscritto nel registro degli indagati dalla Procura della Repubblica di Taranto perché avrebbe tentato insieme a un altro legale del Foro della città jonica, Gianluca Mongelli, di far cambiare versione a Michele Misseri, il padre della sua assistita, anche lui detenuto nell'ambito dell'omicidio di Sarah Scazzi. La Procura ipotizza i reati di favoreggiamento e alterazione delle dichiarazioni da parte del testimone. I due legali sarebbero entrambi indagati. L'avvocato Russo, insieme alla sua collega del collegio difensivo Emilia Velletri (peraltro sua moglie), e anche all'avvocato Daniele Galoppa, difensore di Michele Misseri, sono sottoposti da alcune settimane a un procedimento disciplinare dell'Ordine degli Avvocati di Taranto per alcune presunte infrazioni deontologiche. Mentre oggi è prevista la visita in carcere da Michele Misseri dell'avvocato Francesco De Cristofaro, del Foro di Roma, il legale che si affiancherà a Daniele Galoppa, del Foro di Taranto, che ha assistito lo zio della vittima dal momento del suo fermo per l'omicidio di Sarah il 7 ottobre scorso fino all'incidente probatorio del 19 novembre nel corso del quale il contadino di Avetrana ha confermato che ad uccidere la nipote sarebbe stata sua figlia Sabrina. Galoppa, diventato nel frattempo da difensore d'ufficio a difensore di fiducia, non ha visto favorevolmente l'iniziativa e ha fatto capire che potrebbe rinunciare all'incarico. L'arrivo di De Cristofaro, voluto fortemente dall'altra figlia del detenuto Valentina Misseri, potrebbe preludere infatti a un cambio netto di strategia difensiva tanto che nei giorni scorsi Michele, dopo l'incidente probatorio, ha chiesto di essere sentito dagli inquirenti senza la presenza di avvocati e consulenti probabilmente per fornire l'ennesima versione. Richiesta ignorata dalla Procura perché una possibilità del genere è esclusa dal codice se non in casi ben delimitati. Secondo i legali della famiglia Scazzi ''Misseri è un soggetto debole, dalla fragile personalità, ma è anche un grande mentitore''. Il suo atteggiamento, proseguono gli avvocati Nicodemo Gentile e Valter Biscotti in una nota, "non è altro che un coacervo di reticenze, goffi mutismi e compiacenti verità, mentre il presunto pentimento è solo di ordine pratico e non anche etico. Quest'uomo, in ragione del suo comportamento, non merita alcuna considerazione e deve essere abbandonato al suo colpevole destino, almeno che non decida di descrivere definitivamente la reale dinamica dei fatti che lui ben conosce, consentendo di scoperchiare quel 'vaso di Pandora' che è la sua famiglia nell'ambito della quale come dal medesimo dichiarato – concludono i due legali – è stato realizzato e gestito l'omicidio di Sarah''. Intanto procedono gli interrogatori. Questa mattina sono due le persone informate sui fatti che sono state già ascoltate dal pm della Procura della Repubblica di Taranto Mariano Buccoliero, titolare dell'inchiesta sull'omicidio di Sarah . Lo si apprende da fonti inquirenti. Le audizioni sono ancora in corso. Una delle due persone ascoltate è certamente l'uomo che già in precedenza ha detto che quel pomeriggio si trovava in una strada parallela a via Deledda, quella della famiglia Misseri e di aver notato o sentito una vettura sfrecciare ad alta velocità. L'altra persona ascoltata potrebbe essere una donna, con tutta probabilità la moglie o la cognata con la quale l'uomo quel pomeriggio si recò in quella strada.

Articlolo scritto da: Adnkronos