Roma – (Adnkronos) – Sfinano, allungano, stringono in vita, sfiorando il corpo, senza alcun oltraggio alla silhouette. Si indossano su tailleur, cappottini, petite robe, pull oversize, pantaloni e trench. In pelle, velluto, lane tricot, in versione -gioiello, in metallo, di corda, con pon pon. Cinture-cult per il prossimo autunno-inverno, cinture gioiello, cinture design per Chanel, Stefano Pilati (Yves Saint-Laurent), Celine, Balmain, Sonia Rykiel e Sophia Kokosalaki, Prada e Dolce & Gabbana, ma anche Fendi, Roberto Cavalli, Moschino e Max Mara. Ognuno con il proprio stile, il proprio imprinting. Catene gioiello per Yves Saint Laurent su abiti longuette o tailleur che all'occasione possono trasformarsi anche in collane. Linee retrò per Vuitton, stile 'classy parisien', cinte minimal in velluto su flanelle, tweed, tartan e velluti.
Lavorate, con borchie luminescenti su abiti in pelle per Lanvin, Balmain e Ferragamo. Cloè le predilige piccole, infinitesimali declinate su colori autunnali e caldi. Beige, marrone rossi bruciati su abiti in lana e bermuda. Strass e fiori per Miu Miu, in pelle lucida per Prada su abitini bicolori over size, su giacche orientaleggianti per Alexandre Mc Queen e John Galliano. In tessuto, fasciano la vita come antichi obi o maxi foulard. Accanto alle doppie cinte firmate da Sonia Rikel, quelle di corda o in lana, con tanto di pon pon, della stilista di origine greca Sophia Kokosalaki. Si accostano al corpo, sfilano su pantaloni o gonne di sete le cinture di Roberto Cavalli. Antiche e preziose passamanerie.
Dai Fujiwara si ispira alle geometrie concentriche del matematico William Thurston, tubolari coloratissimi. Si avvolgono in vita, al collo, sui fianchi, moderni e originali gioielli di design. E sul design hanno puntato il duo Cosima e Stefano d'Inzillo. Cinte gioiello, punti luce che illuminano una mise, un semplice pantalone, anche un jeans che l'accessorio D'Inzillo trasforma in un must aristo-chic.
Anche l'italiianissima Cristina Rotondaro dal Pino si è ispirata per il debutto della sua prima linea di cinture ai gioielli best seller della collezione Eka. ''Le nostre cinture sono tutte fatte rigorosamente a mano dai migliori artigiani del settore'', spiega Cristina Rotondaro Dal Pino dalla sua boutique di Rampa Mignanelli''.
''In bronzo, in argento con pietre preziose e semipreziose – aggiunge la creatrice romana presente a New York da 'Barneys' – montate su cinture intercambiabili in camoscio o pelle''. Vestono il corpo, rendono mobile un abito. Come i caiamani, di allevamento naturalmente, che lo stilista di origine libanese Gilbert Halaby, ha trasformato in veri e propri must, ricercatissimi, da indossare su abitini in cachemire, chemisier in lana. Testa di moro, grigio safari, nero fumo, creme caramel. I colori dell'autunno.

Articlolo scritto da: Adnkronos