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Levane per salvare il Cerrado brasiliano

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Partirono insieme, giovani preti, nel lontano 1972 alla volta del Brasile, per costruire un mondo migliore. Poi don Angelo Sabatini è tornato da Goiania, 200 km da Brasilia, nel 1977, mentre Padre Sergio Bernardoni è rimasto ed ha messo su famiglia. La parrocchia di San Martino a Levane, di cui don Angelo è titolare, sostiene la “missione” di padre Sergio in questi giorni in Italia per cercare proseliti alla sua causa riguardante l’Università aperta del Cerrado. Incontri con le terze medie dell’Istituto Comprensivo “Francesco Mochi” di Levane , nella mattinata di martedì 27 aprile, dove si è presentato accompagnato da don Angelo, tenendo una lezione di geografia sul Brasile, su invito delle professoresse Lucia Belardini e Cristina Ulivieri, due colonne del locale Centro Pastorale.
Secondo ecosistema del Brasile per estensione dopo l’Amazzonia, il Cerrado, questo sconosciuto, vive in questi giorni una emergenza ambientale per il disboscamento intensivo dei locali alberelli dalle vaste radici che trattengono grandi quantità di acqua ed alimentano sorgenti sotterranee che , una volta emerse, sostengono alcune comunità locali ancora non censite dal governo. Le multinazionali non solo piantano riso e soia che con la loro rapida crescita consentono profitti immediati a breve termine; ma tagliano tutti gli alberi che forniscono carbone buono per le acciaierie straniere e , con aggiunta di fosfato bianco, danno anche un ottimo fertilizzante per la monocoltura. Con la scomparsa dell’acqua, degli alberi che la trattengono sono a rischio anche la biodiversità e le culture indigene che spesso mescolano il gioco di gruppo con l’attività religiosa. “Oggi don Angelo non troverebbe più le foreste del Cerrado” , ha esclamato padre Sergio, ricordando che i due milioni di chilometri quadrati di questo territorio nelle regioni centrali del Goias, Tocantins, Mato Grosso possono essere salvati soltanto dalla cultura. Ecco quindi il progetto di una Università Libera del Cerrado in uno stato dove quasi tutte le università sono private con una retta mensile il doppio dello stipendio di un operaio. Produrre audiovisivi, creare un sito internet, diffondere il folclore, aprire scuole autosufficienti: questi alcuni degli obiettivi di Padre Sergio. Parte da Levane la campagna italiana di sensibilizzazione nelle scuole per salvare il Cerrado.