Arezzo – Dal mese di luglio, l’assessorato alla Pubblica istruzione della Provincia di Arezzo è stato coinvolto dalle amministrazioni Locali e dall’Istituto superiore sulla situazione degli iscritti all’Istituto Professionale Statale industriale e Artigianato "G. Da Castiglione" relativamente alla classe prima, con particolare evidenza e urgenza per la sede distaccata di Foiano della Chiana che si trovava con un numero di iscritti insufficiente ad attivare l’avvio di una nuova classe. Durante i due mesi estivi, la Provincia, attraverso l’azione dei tutor dell’obbligo formativo, ha effettuato molteplici e capillari attività che hanno portato all’obiettivo di attivare due classi prime a Castiglion Fiorentino e una a Foiano della Chiana, permettendo quindi che interi territori comunali potessero mantenere un’istituzione scolastica superiore e radicando un’offerta formativa con forti legami con le attività produttive dell’area. In particolare, il numero degli iscritti presso l’Istituto Professionale di Foiano è passato da 0 a 23 studenti, garantendo quindi l’avvio di una nuova classe prima. Dopo aver operato in "emergenza", la Provincia, unitamente con la scuola, i sindacati e il Comune di Foiano, intende strutturare interventi stabili e continuativi per rispondere alle esigenze del territorio, coinvolgendo le famiglie e gli operatori più direttamente interessati attraverso un lavoro che prosegua nel tempo, durante l’intero anno scolastico, e non solo nell’imminenza della scadenza delle iscrizioni. In questo senso, anche in riferimento all’accordo tra il Comune di Foiano e alcune aziende meccaniche del territorio, l’assessore provinciale all’Istruzione Rita Mezzetti Panozzi spiega: "è sempre più urgente e necessario incentivare il rapporto della scuola con la realtà economico-produttiva, attraverso l’attivazione di tirocini, stage o di percorsi di alternanza scuola-lavoro che solidifichino il legame tra i due mondi, creando legami virtuosi tra la didattica e la produzione".