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Juve-Samp 3-3: pari pirotecnico

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Roma – (Adnkronos/Ign) – Un punto per uno dopo 90 minuti di scintille. Juventus e Sampdoria archiviano con un pirotecnico 3-3 la sfida più divertente della seconda giornata di campionato. Una raffica di gol, tra errori arbitrali e ingenuità difensive, griffano il match pieno zeppo di emozioni.
Il risultato può soddisfare la Samp, che ha 4 punti dopo 180 minuti. Fatica a sorridere invece Del Neri, ancora secco di vittorie: il tecnico bianconero ha un attacco che funziona, con gli aiutini di un distratto guardalinee, ma ha una difesa a dir poco 'rivedibile'. La Samp, anche senza l'acciaccato Pazzini, spaventano il pubblico di casa già al 5', quando Cassano non trova la deviazione vincente da pochi passi. I torinesi provano a farsi vivi al 9' con Del Piero: conclusione deviata, Curci si salva. Dall'altra parte, al 21', serve una parata strepitosa di Storari per salvare la Vecchia Signora. Pozzi si presenta da solo in area, il portiere rimedia.
Il duello si ripete al 35' e, stavolta, vince l'attaccante doriano. Assist di Cassano, velo di Koman e il rasoterra dal limite dell'area è una sentenza: Storari congelato, 1-0. La Juve incassa il colpo e risponde prima dell'intervallo. Krasic offre a Marchisio un pallone d'oro: botta secca da pochi metri, 1-1 al 43'.
L'esterno serbo, dopo l'assist per il pareggio, lascia il segno anche all'inizio della ripresa. E' lui ad avviare l'azione del 2-1 al 50': Curci confeziona un miracolo ma non puo' nulla sul tap-in di Pepe, che insacca in posizione di fuorigioco dopo il tocco di Quagliarella.
La Juve prende in mano la gara e sembra in grado di colpire ancora. Il solito Krasic, dominatore della fascia destra, spara su Curci il pallone del 3-1. La Samp ringrazia e, dopo aver rischiato il tracollo, si rimette in corsa. Cassano inventa un piatto destro al volo, Storari non è impeccabile: 2-2 al 64'. Non c'e' un momento di sosta e il risultato cambia ancora al 66'. Curci devia sul palo il rasoterra di Pepe, Quagliarella e' in fuorigioco appoggia in rete: 3-2 convalidato.
I fuochi d'artificio proseguono al 73', con la complicita' dell'allegra difesa juventina. Bonucci si perde Pozzi, colpo di testa e il 3-3 e' cosa fatta. Il tabellino dei marcatori potrebbe affollarsi ulteriormente se Curci non mettesse i guanti sul tiro ravvicinato di Iaquinta e se subito dopo il pallone, colpito di testa da Melo, non finisse fuori per pochi centimetri. Mira sbagliata, il 3-3 resiste fino al fischio finale.

Nelle altre sfide della giornata il Chievo Verona vince 3-1 a Genova e vola a 6 punti da solo primo in classifica, in attesa del posticipo tra Napoli e Bari.
Giornata positiva anche per il Catania che si impone in casa 2-1 sul Parma grazie a due gol su calcio di rigore, prima di Mascara e poi di Antenucci. Rete di Giovinco su punizione per il Parma.
Successo casalingo anche per il Lecce sulla Fiorentina grazie ad una rete di Di Michele, ma i viola possono recriminare per una rete annullata a Kroldrup per fuorigioco inesistente.
Vittoria della Lazio per 3-1 sul Bologna grazie alle reti di Mauri, Rocchi ed Hernanes su calcio di rigore, al primo gol con la maglia biancoceleste. Rete di Mudingay per la formazione di Malesani.

Articlolo scritto da: Adnkronos