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John Woo: “Il Leone d’Oro un sogno realizzato. Pi&ugrav…

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Venezia – (Adnkronos/Cinematografo.it) – John Woo realizza il sogno del Leone d'Oro alla carriera della Mostra del cinema di Venezia. "Un sogno, che non credevo di poter vedere realizzato, e invece… sono cresciuto con i film di De Sica, Fellini, Visconti, Antonioni, Leone e Bertolucci: ricevere questo riconoscimento è come incontrarli di persona", dice il regista, nato nel 1946 e autore di cult quali 'A Better Tomorrow', 'The Killer', 'Face/Off' e 'Mission: Impossible II'. Il direttore Marco Mueller gli dice: "Lo ringrazio, e ringrazio la sua amicizia molto leale che ha portato il suo nuovo film, 'Reign of Assassins', storia al femminile d'arte marziali e amore codiretta con Su Chao-Pin".
Non solo, è la sua seconda produzione cinese dopo due decenni a Hollywood: ''Ora che sono tornato -dice parlando con i giornalisti al Lido, dove stasera riceverà il Leone d'Oro nella Sala Grande del Palazzo del Cinema- vorrei essere un ponte tra occidente e oriente: stando in America, ho potuto costatare come per molti la cultura cinese sia arti marziali e poco altro". D'altronde, "non mancano i punti di contatto tra est ed ovest, sebbene la predisposizione al sacrificio per patria o amore sia più forte da noi''. Dopo aver demolito il 3D: "Avatar è piaciuto molto, e ci sono registi che lavorano a film d'arte marziale in 3D, ma per me il cinema è pellicola, quelli sono videogame'', John Woo confessa di essere cresciuto con il cinema italiano, giapponese e francese e di ''aver cercato di unire la tecnica occidentale alle storie, i sentimenti cinesi''.
Ma il Leone d'Oro "non è un traguardo, bensì un nuovo stimolo", che il regista ha in cantiere, tra gli altri, il remake da Jean-Pierre Melville de Le cercle rouge (I senza nome, ndr) "'dedica' a mia moglie e mia madre. Fu lei a portarmi in sala per la prima volta. Eravamo poverissimi, il biglietto non me lo potevo permettere: entravo di soppiatto e se venivo scoperto mi gonfiavano di botte. Così, sbirciavo dall'esterno, dalle fessure nel muro: oggi quella fessura è diventato il mirino della mia macchina da presa. Un sogno realizzato".

Articlolo scritto da: Adnkronos