Arezzo – Il ciclo di conferenze “Politica e istituzioni ad Arezzo dall’alto medioevo all’età contemporanea”, organizzato dalla Società storica aretina in collaborazione con il Comune di Arezzo, prosegue martedì 12 ottobre con una conferenza di Fabio Bertini sul tema “Fra Restaurazione e Risorgimento”. L’incontro è in programma, come di consueto, nell’auditorium Aldo Ducci di via Cesalpino, alle ore 17,30.
Bertini seguirà lo sviluppo, nell’ambito della società aretina del primo Ottocento, di una generazione mossa da ideali di riscatto nazionale e disposta a svilupparli nella militanza cospirativa, nel mutare del panorama istituzionale ed economico. Esemplari, a tale proposito, le figure di Carlo Pigli, Giuseppe Gherardi e Leonardo Romanelli. Attraverso la militanza mazziniana, la battaglia per le riforme, le guerre d’indipendenza, si delinea una identità aretina complessa e variegata ed emerge il profilo di una città che giungerà trasformata all’appuntamento con l’unificazione nazionale. Ne conseguirà una nuova vita politica, con il coinvolgimento di laici, clero ed associazioni.
Livornese, 65 anni, Fabio Bertini è professore associato di Storia contemporanea presso la Facoltà di scienze politiche “Cesare Alfieri” dell’Università di Firenze. E’ inoltre presidente del Comitato livornese per la promozione dei valori risorgimentali, redattore-capo della rivista “Rassegna Storica Toscana”, componente del comitato scientifico della “Rivista di Studi Politici Internazionali” e collaboratore di numerose riviste storiche, italiane e straniere. Ha tenuto relazioni in convegni scientifici in Italia e all’estero ed ha pubblicato numerose opere sull’Ottocento ed il Risorgimento.
Curato da Luca Berti, il ciclo di conferenze della Società storica aretina si propone di ricostruire le sedi del potere civico nelle varie epoche, i gruppi sociali e gli uomini che hanno retto la città, i meccanismi e le strutture di governo, lo scontro ed il confronto fra portatori di interessi diversi e talvolta contrastanti, nelle loro interazioni con il mondo esterno alla città. La conferenza successiva è in programma il 26 ottobre, quando Alessandro Garofoli approfondirà le tematiche aretine legate agli anni successivi all’unificazione nazionale. Tutte gli incontri sono ad ingresso libero, con dibattito finale aperto a tutti.