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Fiera Antiquaria baciata dal sole e da ospiti famosi

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Fiera Antiquaria baciata dal sole e da ospiti famosi

AREZZO – Due giornate illuminate dal sole, sia pure accompagnate da temperature quasi nordiche, hanno fatto da cornice ad una edizione della Fiera Antiquaria che ha ritrovato il pubblico delle grandi occasioni, invogliato a passeggiare tra le vie del centro storico alla ricerca di curiosità d'antan o, semplicemente, di oggetti d'arte o di uso corrente, tutti rigorosamente datati dal tempo trascorso.
"Edizione dopo edizione cresce l'offerta dei libri antichi. E questo è un dato significativo su cui riflettere – spiega Pierluigi Puglisi, presidente del Comitato Tecnico della Fiera. Più cresce l'utilizzo dell'informazione telematica e virtuale più aumenta il desiderio di possedere libri da toccare, da sfogliare, da tenere in mano. Un fenomeno che comincia a farsi strada anche nel settore dei dischi dove sempre più giovani, abituati all'iPOD, si soffermano nel settore dedicato ai dischi in vinile e scorrono le copertine una ad una. Quindi, più cresce l'immaterialità degli strumenti di consumo, più aumenta il bisogno di sperimentarne la materialità".
"Questa Fiera di marzo si è caratterizzata per una singolare trouvaille che, correttamente intesa, ha evitato quello che possiamo definire 'danno da globalizzazione' – continua Puglisi. Qualche tempo fa, dopo sessanta anni di ininterrotto lavoro, un artigiano-scultore fiorentino ha chiuso la sua attività, peraltro fiorente, in assenza di persone che la portassero avanti. Si era specializzato in sculture fatte ad imitazione dell'antico, particolarmente del '600 e ''700 veneziano e romano. Il suo lavoro consisteva nella creazione di prototipi in legno pregiato (ciliegio, pero, acero), abilmente scolpiti e poi atti – mediante il pantografo – ad essere riprodotti in serie. Un espositore della Fiera ha acquistato in blocco questi prototipi e li ha messi in vendita: molti antiquari li hanno visti ed acquistati, per la loro bellezza e la loro curiosità, evitando così che altri – assai smaliziati – potessero acquistarli e provvedere ad una fabbricazione in serie di figure di genere (damine, cinesi, mori) o a fare cornici barocche, fregi fiorentini adatti per specchiere e letti antichi".
Molti ospiti oggi in Fiera: dal regista Vittorio Sindoni premiato questa mattina in Comune con il premio Civitas 2010 che ha già annunciato una nuova fiction ambientata ad Arezzo, agli attori che lo hanno accompagnato Riccardo Farnesi, protagonista di "Per una notte d'amore", Gabriele Greco interprete di "Una sera d'ottobre". Con loro anche Giulio Scarpati, volto ed immagine di "Un medico in famiglia", amante della Fiera "l'ho conosciuta tempo fa ed è sempre un piacere tornarci, anche perchè è l'occasione per fermarsi in un ristorante tipico dove la cucina è sempre di grande qualità".
Il tema della buona alimentazione è stato anche l'argomento affrontato dal professor Carlo Cannella, ordinario di Scienza dell'Alimentazione a La Sapienza di Roma, e consulente di Piero Angela nella trasmissione Superquark che, assieme all'assessore alle attività produttive Alessandro Giustini e al presidente Paolo Nicchi, questa ha inaugurato lo spazio al Circolo Artistico Mangia e Gioca, il ristorante dei bambini aperto tutte le domeniche di Fiera Antiquaria.
Ed infine, nel pomeriggio, una lunga passeggiata alla scoperta della Fiera è stata fatta con David Riondino. Cantante, scrittore, drammaturgo, attore, regista ed improvvisatore eccezionale, nonché amante dei libri come testimoniano i suoi dieci anni trascorsi alla Nazionale di Firenze come bibliotecario, Riondino – accompagnato dal presidente Nicchi e dall'assessore alla cultura Brezzi – ha trovato la Fiera "perfettamente teatrale, con molti spazi scenici naturali" e ben presto proporrà all'amministrazione comunale e all'associazione Fiera Antiquaria un progetto per arricchire i due giorni di Fiera con momenti di musica e di poesia.
"L'edizione di marzo si conclude con un bilancio assolutamente positivo – sottolinea il presidente Nicchi. Il fattore tempo è stato dalla nostra parte e questo ha fatto la differenza. Molto pubblico, molti ospiti tra ieri ed oggi. E, come sempre, oggetti interessanti".
Prossimo appuntamento il 3 e 4 aprile.