Home Sport F1: Vettel vince a Valencia, poi le McLaren di Hamilton e Button

F1: Vettel vince a Valencia, poi le McLaren di Hamilton e Button

0

VALENCIA – Sebastian Vettel ha vinto il Gp d'Europa, nono appuntamento del Mondiale 2010 di Formula 1. Il pilota tedesco della Red Bull, scattato dalla pole position, ha trionfato sul tracciato di Valencia centrando il secondo successo stagionale e il settimo della carriera. Vettel, partito dalla pole position, ha preceduto le McLaren-Mercedes degli inglesi Lewis Hamilton e Jenson Button.
A punti anche il brasiliano Rubens Barrichello (Williams), il polacco Robert Kubica (Renault), il tedesco Adrian Sutil (Force India), il giapponese Kamui Kobayashi (Sauber), lo svizzero Sebastien Buemi (Toro Rosso), lo spagnolo Fernando Alonso (Ferrari) e lo spagnolo Pedro De la Rosa (Sauber). Il brasiliano Felipe Massa, con l'altra Ferrari, non è andato oltre la 14esima posizione.La gara è stata caratterizzata dallo spaventoso incidente di cui è stato protagonista Mark Webber nel corso del decimo giro. Il pilota australiano della Red Bull ha tamponato la Lotus del finlandese Heikki Kovalainen ed è letteralmente decollato: la monoposto si è ribaltata e ha finito la folle corsa contro le barriere di protezione alla fine di una via di fuga. Webber è uscito miracolosamente illeso dall'abitacolo.Sul risultato finale del Gp pesa l'indagine avviata nei confronti di 9 piloti: Button, Barrichello, Nico Hulkenberg (Williams), De la Rosa, Vitaly Petrov (Renault), Sutil, Vitantonio Liuzzi (Force India) e Kubica rischiano sanzioni per presunte irregolarità in regime di safety car. In caso di provvedimenti, cambierebbe l'ordine d'arrivo e verrebbero modificate anche le classifiche. Hamilton è al comando nel Mondiale piloti con 127 punti, Button è secondo a quota 121. Vettel sale al terzo posto con 115. Alonso, con 96 punti, scende in quinta posizione, a 7 lunghezze da Webber. Massa rimane a 67. Tra i costruttori, la McLaren domina con 248 punti. La Red Bull è seconda con 218, la Ferrari è terza a 163.

Articlolo scritto da: Adnkronos