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Consiglio Provinciale: respinta mozione di Nicotra sui trasporti

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Consiglio Provinciale: respinta mozione di Nicotra sui trasporti

Arezzo – Ampio dibattito in consiglio provinciale su una mozione presentata dal consigliere Alfio Nicotra, capogruppo della Federazione della Sinistra, sul tema dei trasporti. "Sono due gli argomenti della mozione, che potrebbero anche essere votati separatamente – ha spiegato Nicotra. Il primo è relativo alla situazione dei lavoratori della Tiemme, chiedendo la ripresa della trattativa tra sindacati e azienda ed il ritiro degli atti unilaterali. La Tiemme non ha rinnovato i contratti a tempo determinato, con maggior carico di lavoro e turnazioni più pesanti per i suoi autisti. Sulla trattativa sindacale c'è stata una conduzione estremistica da parte della direzione della Tiemme; il piano proposto è inaccettabile perché non si prevede per i nuovi assunti un contratto integrativo, mentre si sono moltiplicate le figure di direzione con costi maggiori. L'altro argomento è relativo alle decisioni della Provincia: chiedo il congelamento degli aumenti tariffari e ci sono nove province su dieci in Toscana che la pensano come me. Ci troviamo in una situazione strana, siamo capofila di tagli preventivi che dovremo purtroppo fare a causa dell'atteggiamento del Governo", ha concluso Nicotra. Il capogruppo dell'Udc Simon Pietro Palazzo, anche a nome di Lega Nord e Pdl, ha affermato che "la mozione presentata dal consigliere Nicotra non è approvabile, quindi ci asterremo. Nei giorni scorsi ci è stato illustrato il programma della Tiemme, che però si è dimostrato ben poca cosa alla prima prova dei fatti. All'utente non interessa quanto è grande la società che si aggiudica l'appalto del servizio, ma come funziona e con quali costi. Il problema dei lavoratori è essenziale, ma non si può valutare la questione solo dal punto di vista sindacale", ha affermato Palazzo. Lungo e articolato l'intervento dell'Assessore ai trasporti Antonio Perferi: "la politica è anche senso di responsabilità e competenza in un settore molto difficile ed essenziale per la vita dei cittadini – ha detto. Non si deve confondere la vicenda Tiemme con quello che la Provincia ha deciso, insieme al Comune di Arezzo, per i prossimi quattro mesi. Il taglio del 40% ai trasferimenti del Governo sui trasporti è certo, e ogni regione ha intrapreso il suo percorso. La Toscana ha bloccato le gare in corso e quelle già espletate, noi non abbiamo scelto di mettere la testa sotto la sabbia arrivando poi a gennaio nella situazione di dover provvedere a tagli del 20% in pieno anno scolastico. La nostra realtà è in una situazione diversa rispetto alle altre, perché agisce in regime di prorogatio in accordo con il soggetto gestore. Per gli studenti sarà emesso nel 2011 un abbonamento semestrale che terrà conto del fatto che in questi quattro mesi c'è stato un esborso maggiore. In queste manovra abbiamo tenuto presenti due cose, i chilometri e le tariffe, perché non si può agire solo su uno di questi due fattori", ha concluso L'Assessore. Il consigliere del Pd Mauro Cantelli ha sottolineato la necessità di un'informazione più dettagliata su questa questione, anche da parte delle forze politiche di centro sinistra, ed ha rivolto un plauso alla scelta fatta dalla Giunta, espressa dall'Assessore Perferi, perché chi governa deve assumersi delle responsabilità, mentre il capogruppo dell'Idv Sara Boncompagni ha sottolineato la necessità di attribuire le responsabilità a chi in realtà ce l'ha. "Dobbiamo informare i cittadini su quello che sta succedendo perché altrimenti gli enti locali si ritroveranno con il cerino in mano – ha sostenuto l'esponente dell'Idv. Il Governo mette le mani nelle tasche dei cittadini, mentre la scelta che abbiamo fatto noi è di responsabilità e di buon governo. Queste scelte responsabili vanno però sapute trasferire alla cittadinanza, che certamente capirà. Sulla Tiemme mi aspetto, anzi la pretendo, la massima trasparenza nella gestione". Il capogruppo del Pd Massimo Pacifici ha affermato che "la Provincia si è mossa in modo virtuoso, e credo anch'io sia necessaria la massima chiarezza per far capire qual è il significato delle scelte fatte. Abbiamo anticipato il problema con capacità di guardare oltre, senza aspettare di esserne travolti", ha concluso, mentre il consigliere di Sinistra e Libertà Lorenzo Puopolo ha sostenuto che "è importante salvaguardare i lavoratori ed i servizi, ma la situazione ci impone anche delle scelte. Per questo con coscienza voterò no a questa mozione, perché so che si è lavorato nell'ambito del possibile con competenza". Prima della votazione l'Assessore Perferi ha ribadito che nel primo incontro dell'Amministrazione provinciale con i vertici di Tiemme le principali sollecitazioni fatte sono state relative ai compensi degli amministratori e alla necessità della ripresa del dialogo sindacale, nel rispetto ovviamente sia dell'autonomia dell'azienda che di quella del sindacato. Nella votazione la mozione del consigliere Nicotra è stata respinta con un voto favorevole, 15 contrari e 6 astenuti.