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Auto, continua calo del mercato in Europa

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Auto, continua calo del mercato in Europa

Bruxelles – (Adnkronos/Ign) – In estate non si è fermata la caduta del mercato automobilistico in Europa. Ad agosto, riferisce l'Acea, l'associazione dei costruttori europei di automobili, sono state immatricolate 731.503 auto nuove nei 27 paesi Ue più quelli Efta con un calo del 12,1% sullo stesso mese del 2009. La discesa era stata anche più forte a luglio (1.068.433 immatricolazioni, -17,9%). Le perdite sono ancora più forti sul mercato italiano, che a luglio ha segnato una discesa del 25,7% (a 153.205 immatricolazioni) e ad agosto del 19,3% (68.718 immatricolazioni). Fra i principali mercati, comunque, il calo più evidente si registra in Germania: -30,7% a luglio e -27% ad agosto.
Nell'Unione Europea nei primi otto mesi del 2010 sono state immatricolate 9.021.703 auto, il 3,5% in meno rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. In questo periodo i principali mercati con il segno più sono Francia (+2%), Gran Bretagna (+13,2%) e Spagna (+21,9%) mentre l'Italia – grazie anche al record dei primi tre mesi in cui sono state immatricolate le auto ordinate alla fine della rottamazione del 2009 – fa segnare un meno 2,5%. Crisi profonda nel più grande mercato, quello tedesco, dove in otto mesi il calo è stato del 28,7%. A livello Ue+Efta le immatricolazioni sono state nei primi otto mesi 8.567.436 (-2,1%).
A livello di marchi a livello Ue-Efta il gruppo Fiat a luglio ha venduto 77,116 vetture con un calo del 31,4% sullo stesso mese del 2009, mentre ad agosto le immatricolazioni sono state 46.899 (-23,8%). Nei primi otto mesi dell'anno l'immatricolato di Fiat Auto Group è di 735,353 auto, in calo del 13,7%, con una quota scesa dal 8,9% al 7,9%.
Dietro il calo di Fiat Group c'è la mancanza degli incentivi che lo scorso anno in molti paesi europei avevano spinto la sua gamma di vetture a basso impatto ambientale, ha commentato il Lingotto. ''Il calo delle vendite di Fiat Group Automobiles in Europa – spiegano al Lingotto – è stato causato principalmente dal tradizionale rallentamento del mercato italiano, come avviene ogni anno a causa delle ferie estive, e dalla caduta della Germania. Va ricordato che, in questo Paese, nel 2009 i modelli ecologici che usufruivano degli incentivi alla rottamazione avevano permesso a Fiat Group Automobiles di ottenere risultati straordinari''.