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50mila euro per il bando ‘Mary Poppins’ 2010

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50mila euro per il bando ‘Mary Poppins’ 2010

AREZZO – Anche per l’anno 2010 la Provincia di Arezzo, in collaborazione con le cinque zone socio-sanitarie del territorio e attraverso un finanziamento del Fondo Sociale Europeo, ha deciso di sostenere le politiche di conciliazione offrendo un servizio domiciliare di assistenza all’infanzia complementare ai tradizionali servizi già presenti nel territorio. L'amministrazione provinciale conferma così la sua sensibilità alle problematiche che le famiglie incontrano relativamente all’armonizzazione dei tempi e che, in caso di difficoltà, ancora troppo spesso riportano le donne dentro le mura domestiche a svolgere quei ruoli di cura, tradizionalmente a loro attribuiti. Giunto alla sua settima annualità, il progetto è destinato proprio a donne occupate, con figli fino a 13 anni, che hanno difficoltà a conciliare gli impegni familiari con gli impegni lavorativi e prevede l’assegnazione (in base al numero dei figli) di 150, 200 o 250 buoni del valore di 4 euro cadauno quale rimborso (del costo predefinito di 7 euro) per ogni ora di lavoro prestato da un operatore o un operatrice iscritti in appositi elenchi zonali e utilizzabili entro i 10 mesi successivi. Al momento sono stati stanziati 50.000 euro. "La conciliazione dei tempi è uno dei pilastri delle politiche di genere – dichiara Carla Borghesi, assessore provinciale alla Formazione professionale, Lavoro e Pari opportunità –. La società moderna, infatti, non può più accettare una donna dedicata esclusivamente ai lavori di cura domestici, a maggior ragione in un momento in cui in famiglia è vitale lavorare in due. Per questo, sostenere i lavori di cura familiare attraverso un progetto di grande successo come Mary Poppins non serve solo per affermare la piena cittadinanza femminile, ma è, soprattutto, un sostegno alle famiglie del nostro territorio". Per accedere al servizio è necessario presentare domanda su apposita modulistica all’Ufficio Protocollo del proprio Comune di residenza o domicilio entro una delle scadenze indicate nel bando: 31 maggio, 31 luglio o 29 ottobre. Una commissione valuterà le domande pervenute nei termini e chi rientra in graduatoria riceverà tutte le indicazioni necessarie all’utilizzo dei buoni.
Il bando con i relativi allegati è disponibile nel sito www.didonne.it oppure www.provincia.arezzo.it.