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Venerdì 20 al Karemaski appuntamento con ‘Arezzo Wave Station’

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Venerdì 20 al Karemaski appuntamento con ‘Arezzo Wave Station’

In arrivo la terza serata di Arezzo Wave Station, la rassegna di concerti organizzata da Radio Wave International e Fondazione Arezzo Wave Italia: quattro serate di musica presso il Karemaski Multi Art Lab di Arezzo.
Ogni serata propone uno tra i migliori artisti attualmente in circolazione nel panorama musicale emergente italiano, accompagnato da un gruppo della provincia di Arezzo. Uno dei 4 artisti ospiti sarà selezionato come “gruppo Radio Wave International” per suonare a Italia Wave Love Festival 2009 che si terrà a Livorno dal 16 al 19 Luglio.
Venerdì 20 marzo si esibiranno sul palco del Karemaski Multi Art Lab i Flaneurs affiancati dagli aretini Pink Ego Box e Granchi Aviatori

The Flaneurs: Brani melodici che si fondono con un affascinante indie pop britannico. Il nome del gruppo ha origini antiche, la parola Flaneur venne infatti introdotta dall’intrigante poeta francese Charles Baudelaire per indicare il gentiluomo che vaga senza meta per le vie della città. Con il loro suono strano ma elegante questo gruppo si rivela pronto ad affascinare il pubblico del Karemaski Multi Art Lab.

Granchi Aviatori: È la primavera del 2008 quando l’aretino Tifippi vuole realizzare quello che ha sempre voluto: essere il cantante di una rock band! Decide allora di parlarne con alcuni dei suoi amici che hanno anche loro una passione per la musica: il Pera, musico della Giostra del Saracino e aspirante batterista;il Giano,che ha una specie di sala prove e ha già suonato il basso 3 anni nei “Silent Street” insieme a Adamski che è un vero virtuoso della chitarra,diplomato al liceo musicale e che ha frequentato la Siena Jazz School e l’Accademia del Maggio Fiorentino. Con questa formazione il gruppo inizia a provare nella sua “sala prove” (una casa disabitata che appartiene al nonno del Giano) grazie alla strumentazione gentilmente concessa da Adamski! Dopo qualche cover per iniziare a prenderci la mano, l’aria estiva fa bene al gruppo che inizia a comporre pezzi a cuore aperto, descrivendo ciò che ognuno provava o pensava senza alcun tipo di restrizione o censura, prendendo spunto in particolar modo dalle disavventure sentimentali che alcuni componenti avevano appena passato…

I Pink Ego Box nascono nel Dicembre 2006 ad Arezzo da un'idea di Francesco Gregorace e Alessio Chiasserini. Il gruppo si amplia con l'arrivo di Lorenzo Sestini e si completa con quello di Daniele Rossi nell'ottobre del 2008, momento in cui la formazione assume il suo assetto definitivo. I PEB finiscono di registrare il loro primo demo completamente autoprodotto nel Settembre del 2007. Dopo un primo passaggio attraverso un alternative-rock con influenze più classiche e testi scritti in italiano, la band muta la sua pelle calandosi in un indie/rock-alternative e levandosi di dosso ogni influenza di stampo classico. I testi delle canzoni vengono scritti principalmente in inglese, senza abbandonare in qualche brano la lingua italiana. La modernità, l'utilizzo sempre più frequente della tecnologia nella vita quotidiana e la convinzione di stare al passo coi tempi hanno portato i PEB a sintetizzre nelle loro canzoni una buona parte di elettronica, soprattutto con l'utilizzo di sequencer.