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Striscia la Notizia: tapiro d’oro a Massimiliano Fuksas

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Striscia la Notizia: tapiro d’oro a Massimiliano Fuksas

ROMA – Nella puntata odierna del tg satirico, Valerio Staffelli incontra a Roma, in un primo momento il regista Citto Maselli e poi Massimiliano Fuksas. Motivo dell’incontro le dichiarazioni rilasciate da Fuksas in merito all’ultimo film di Maselli Le Ombre rosse. L’architetto sostenne di essere stato tratteggiato in maniera irriguardosa e alla stampa dichiarò: “Maselli non è un artista. Non parliamo di artista, per favore; certamente Maselli e' considerato il regista che, per motivi para-politici, ha piu' incassato in contributi dal Ministero della Cultura per i suoi film che differentemente dai finanziamenti cospicui, hanno avuto un pubblico quasi nullo. Stiamo aspettando il suo se­condo film dagli Anni 70. Maselli non può usare il mio nome per farsi pubblicità”.

Maselli, raggiunto da Staffelli, commenta in questo modo lo sproloquio dell’architetto: “E’ stata una strana presa di posizione quella di Fuksas perché il film è tutta una metafora. E’ pieno di riferimenti a tanti personaggi della sinistra. Non si capisce perché se l’è dovuta prendere. Assolutamente non mi sono ispirato a lui. Vai a capire come mai si è arrabbiato tanto. La gente è misteriosa. E’ stato di una volgarità inaudita e inaspettata”.

Fuksas, fermato dal tapiroforo davanti al prestigioso ed esclusivo circolo sportivo del Foro Italico, di cui è socio, arrivato su una lussuosa macchina con autista, in merito alla diatriba aperta con il regista risponde: “Io il film non l’ho visto”.

(Sorge spontanea la domanda: su quali basi si appoggiano allora le critiche rivolte a Maselli?)

A quel punto Valerio Staffelli non si lascia sfuggire l’occasione di incalzare l’architetto. Fuksas, visibilmente irritato da Staffelli, non risponde alle domande e inveisce, ripetendo in continuazione: “Portalo da Papi, dal vostro padrone. Dallo a Papi. Pensa a Papi Berlusconi, il tuo padrone”. Staffelli prontamente risponde: “Berlusconi non è il mio capo. Il capo del governo deve rendere conto a noi che siamo i cittadini e lui amministra anche il nostro denaro. Siamo noi i padroni di Berlusconi”.

Non pago, Fuksas maltratta ancora Staffelli. Tratta con disprezzo il giornalista di Striscia accusandolo di non lavorare (dalle sue parole si evince che, nella categoria di “lavoratori” rientrano soltanto le persone al suo livello) e dall’alto della sua prosopopea afferma: “Ti sei reso conto a che livello di abiezione sei? Io devo andare a lavorare. Alla tua età dovresti fare qualche cosa di serio, non stare con Berlusconi. Io giro il mondo e di me parlano tutti bene”

Il servizio si conclude con un dialogo (unidirezionale) tra Staffelli e il Tapiro: “Hai sentito cosa diceva Fuksas- ‘Portalo da Papi, portalo da Papi, vai a darlo a Papi’. Ma tu sai cosa succede ad un mandrillo quando vede un tapiro? Si ingrifa e non sai cosa può capitarti. Ti consiglio: stai con me sei più sicuro”.