Home Sport Silverstone, trionfo Vettel e doppietta Red Bull

Silverstone, trionfo Vettel e doppietta Red Bull

0

SILVERSTONE – Sebastian Vettel trionfa a Silverstone, la Red Bull mette a segno la doppietta e prova a rianimare il Mondiale. Il pilota tedesco domina il Gp di Gran Bretagna dall'inizio alla fine e fa festa sul podio con il suo compagno Mark Webber, secondo al traguardo.

Terzo posto per la Brawn GP del brasiliano Rubens Barrichello, che ha chiuso davanti alla Ferrari del connazionale Felipe Massa. A punti anche il tedesco Nico Rosberg (Williams), l'inglese Jenson Button (Brawn GP) l'italiano Jarno Trulli (Toyota) e il finlandese Kimi Raikkonen (Ferrari).

La Red Bull con le ali fa il pieno di punti in un weekend perfetto, cominciato con lo show nelle prove libere e terminato con l'arrivo in parata sull'asfalto inglese. Il circus, squassato dal braccio di ferro tra squadre e federazione, può consolarsi almeno in parte: non c'è solo la Brawn GP in pista, i titoli iridati non sono già assegnati.

Lo show di Vettel, che ora ha 39 punti, è un campanello d'allarme per Jenson Button: l'inglese, che guida la classifica con 64 punti, deve fare i conti con la prima domenica complicata della stagione e davanti al proprio pubblico deve accontentarsi di un modesto sesto posto. A tenere alto il nome del team, che conduce tra i costruttori con 105 punti, provvede Rubens Barrichello: il brasiliano ha il merito di non commettere errori nella giornata chiusa in terza posizione.

Non sbagliano nemmeno i ferraristi, che però partono zavorrati dai deludenti risultati delle qualifiche. Un ottimo Felipe Massa e un sufficiente Kimi Raikkonen al via sfruttano i cavalli supplementari messi a disposizione dal Kers e archiviano la giornata al quarto e all'ottavo posto.

'E' stata una gara molto bella, non mi aspettavo questo risultato'', commenta Massa. ''Il quarto posto è merito del lavoro di tutta la squadra. Non ero contento dopo le qualifiche di ieri, oggi è stato tutto perfetto. Le temperature di oggi probabilmente hanno favorito il rendimento delle gomme. Ho dato tutto ed è andata bene'', dice ai microfoni di Sky Sport.

Il Kers non è presente sulla Red Bull ma non se ne accorge nessuno: la creatura progettata da Adrian Newey è perfetta dal primo all'ultimo dei 60 giri. Al semaforo verde, Vettel difende la pole position e vola via. Il 21enne di Heppenheim ha la macchina più pesante ma fa segnare tempi record a ripetizione fino allo strepitoso 1'20''735 del 16° passaggio: la Red Bull guadagna 1'' al giro rispetto agli inseguitori e dopo poche tornate la fuga è già realtà.

Una manciata di minuti è sufficiente per assegnare la vittoria e l'attenzione si sposta sulle posizioni di rincalzo. Il pubblico di Silverstone prova a spingere la Brawn GP di Button, costretto a fare i conti con il primo weekend complicato della stagione. Il leader del Mondiale è ingolfato ai margini della zona punti, alle spalle delle Ferrari di Kimi Raikkonen e Felipe Massa.

Vettel evade la pratica del primo pit-stop e prosegue la sua marcia solitaria. La Red Bull è perfetta e i meccanici, ai box, sono all'altezza della monoposto: Webber, dopo rifornimento e cambio gomme, torna in pista davanti a Barrichello e la doppietta comincia a prendere forma. La gara scivola via senza sussulti nelle zone nobili della classifica: per scaldarsi, i fans devono aspettare il sorpasso che il campione del mondo Lewis Hamilton mette a segno al 30° giro ai danni di Fernando Alonso. E pazienza se, qualche minuto dopo, il pilota inglese della McLaren-Mercedes sbaglia e si fa passare dalla Renault dello spagnolo: i due big, alle prese con monoposto in crisi, lottano per la 16esima posizione. Davanti, invece, tutto liscio fino alla fine per Vettel e Webber. Superano indenni anche il secondo pit-stop e passeggiano in attesa della bandiera a scacchi.

Button guida la classifica piloti con 64 punti, Barrichello insegue a quota 41 e Vettel incalza a 39. Massa ha 16 punti, Raikkonen 10. Tra i costruttori, la Brawn GP domina con 105 punti. La Red Bull sale a 74,5. La Ferrari ha 26 punti.

Articlolo scritto da: Adnkronos/Ign