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Le miss verso la definizione delle 60 finaliste

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Nella seconda giornata delle selezioni a Salsomaggiore e Tabiano Terme, mille idee, un po' d'emozione e qualche quesito spuntano dal gruppo delle miss tra una sfilata e l'altra, tra interviste e tante foto.
Sara Galimberti, Miss Lombardia, promessa dell'atletica italiana e campionessa regionale da cinque anni (800 e 1500 metri), ha un problema: "finita Miss Italia dovrò riprendere l'attività autunnale, imperniata sulla corsa campestre, ma se non mi alleno come mi presenterò? So che è importante partecipare a tutti gli impegni previsti per le miss, ma almeno un'ora al giorno devo dedicarlo alla mia attività. Spero di trovare il tempo. Faccio appello a Patrizia Mirigliani". Sara punta a future olimpiadi e, con gli scarsi risultati ottenuti dalla nostra atletica ai recenti mondiali, sarà opportuno tenersela buona.
Le ragazze sportive sono molte anche in questa edizione. Miss Toscana, Giulia Luchi, che ha praticato nuoto, specialità dorso, per cinque anni, ha fatto anche alcune gare con la campionessa olimpionica Federica Pellegrini e naturalmente ne va fiera. Miss Puglia, Gaia Variale, arrivata a Salsomaggiore dopo 14 ore di viaggio a causa del traffico, gioca a pallavolo da 15 anni, mentre Miss Lazio – passione ben diversa – si è appena iscritta ad un corso per diventare sommelier e, intanto, per festeggiare i suoi 21 anni, si è regalata un lancio con il paracadute da quattromila metri.
I tatuaggi non fanno più effetto da tempo, ce li hanno un po' tutte le miss, ma una di loro – già in finale – non vuol dire il punto perché l'ha tenuto nascosto anche ai genitori.
Miss Marche, Daniela Mazzaferro, vorrebbe aprire un ristorante tutto suo, e chiamarlo "A cena dalla miss", per mettere a frutto la passione trasmessale dalla mamma, che è una chef.
Miss Emilia Martina Alberti scherza: "mi piacerebbe diventare Miss Italia e regalare il mio titolo ad un'altra miss, magari all'ultima classificata". E perché? "Mi piace la gara, vorrei vincerla, ma mi imbarazza 'fare la reginetta' tutto l'anno. Forse è troppo impegnativo. Vediamo che cosa avviene ."
Miss Potenza non è arrivata nemmeno oggi e ormai è fuori gara e, quindi, le prefinaliste sono 253. Stamani hanno sfilato davanti alla giuria le miss che vanno dall'Abruzzo alla Sardegna, dopo che ieri è toccato a quelle dal Piemonte alle Marche.
Piccola, dolce emozione per le miss di Piemonte e Valle D'Aosta che ieri sera hanno ricevuto una rosa a testa inviata dal Consorzio Cusio Turismo, presieduto da Andrea Giacomini, del Lago D'Orta, dove si sono svolte le finali regionali. Questa la dedica: "Un piccolo pensiero avvolto nelle sfumature del lago incantato, per augurare a ognuna di voi che, alzando gli occhi al cielo, possiate trovare su di una stella la vostra rosa a cui affidare la bellezza invisibile". Rose che, invece, in numero di 120, tanti quanti sono i giorni in cui stanno insieme, Miss Umbria, Martina Tinozzi, ha regalato al fidanzato.