BUENOS AIRES – Il governo argentino ha ordinato l'espulsione del vescovo Richard Williamson, che ha negato l'esistenza delle camere a gas nei campi di sterminio nazisti.

L'espulsione è stata decisa sulla base di irregolarità nella documentazione per restare nel Paese sudamericano, stando a quanto riferisce la Dpa citando il ministero dell'Interno argentino.

Williamson ha dichiarato il falso, sostenendo di essere un impiegato civile dell'associazione 'La tradizione', ma in realtà dirige un seminario lefebvriano presso la fraternità di S. Pio X.

Il vescovo ora ha dieci giorni di tempo per lasciare il Paese.