L’Arezzo raccoglie il massimo al termine di una giornata non facile e dopo una partita nella quale ha sudato le fatidiche “sette camicie” per aggiudicarsi l’intera posta in palio. La vittoria contro il Potenza si va ad aggiungere ai pareggi ottenuti da Gallipoli (1 ad 1 casalingo contro lo Juve Stabia) e Benevento (1 ad 1 a Pagani) e porta cos’ la squadra di Marco cari al secondo in classifica in coabitazione con i campani e ad un solo punto di distacco dai pugliesi. Il Potenza, nonostante la spavalderia espressa in settimana, viene ad Arezzo con un atteggiamento che più guardingo non si può e gli amaranto soffrono la situazione per tutta la prima parte della gara. La necessità di ottenere i tre punti per non perdere terreno dalle prime della classe mette una certa frenesia alla manovra dei padroni di casa vanificando la netta supremazia territoriale e di possesso di palla con manovre assai prevedibili. A questo si aggiunga che il giocatore che dovrebbe i tempi della manovra aretina, Eugenio Romulo Togni, è alla sua prima gara da cinque mesi e prima che trovi il ritmo giusto passa una buona mezz’ora. L’Arezzo parte subito bene sfruttando le due fasce e mettendo in seria difficoltà la retroguardia ospite. Con il passare del tempo però la manovra amaranto si accentra troppo e si sviluppa quasi esclusivamente con lunghi lanci centrali che sono facile preda dei due centrali difensivi. Il Potenza ha un solo pensiero e mai si rivela pericoloso per la porta difesa da Botticella ma pure la netta superiorità dell’Arezzo non crea pericoli per Groppioni se non al 36° quando Chianese parte in velocità e serve Baclet che da posizione decentrata effettua un gran tiro che da l’illusione del goal. Al rientro dal riposo gli uomini di Cari riprendono in mano la situazione con più determinazione e, dopo 8 minuti, passano in vantaggio. Bondi batte il quinto calcio dalla bandierina. Traiettoria tesa e palla che arriva in area dove si sviluppa una mischia. Groppini devia ma non trattiene il tiro di Matute e sulla palla arriva Terra che, in scivolata, mette a segno il goal dell’1 a 0. Il risultato è sbloccato e l’Arezzo acquista più fiducia mentre il Potenza, che deve portarsi in avanti per cercare il apri, lascia ampi spazi di manovra. Al 12° doppia occasione per gli amaranto. Punizione al limite dell’area per un fallo su Togni che si porta sul pallone e calcia molto bene. Palla sotto la traversa con Groppioni che si supera e devia in angolo. Sugli sviluppi di questo ancora un pericolo per la porta potentina con Chianese che da due passi non riesce a trovare la zampata del raddoppio. La partita si infiamma e l’Arezzo ha altre due occasioni per mettere al sicuro il risultato. La prima ancora con Chianese ( 17’) che entra in area ed effettua un tiro che termina di poco a lato e la seconda con il nuovo entrato Turienzo (24’)il cui tiro trova ancora pronto Groppioni alla deviazione. Appena un minuto prima si annota l’unica vera occasione degli ospiti i quali fanno correre un brivido ai tifosi aretini con Cuomo che non riesce a deviare nella rete di Botticella una splendida punizione. Al 27’ arriva il goal del definitivo 2 a 0. Occasione di contropiede per l’Arezzo con Bondi che può scegliere tra Croce e Chianese liberi sulle due opposte linee laterali. Il brasiliano però tenta la terza soluzione e punta la porta saltando in dribbling tre difensori per poi calciare di destro con estrema precisione verso l’angolo basso alla sinistra di Groppioni. Vittoria e tre punti per gli amaranto che, mentre raccolgono gli applausi del pubblico (come al solito scarso) del Città di Arezzo possono ascoltare i risultati provenienti dagli altri campi che li proiettano al secondo posto in classifica e ad un solo punto dal Gallipoli.
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SALA STAMPA
“Secondo me l’Arezzo ha giocato una buona gara – esordisce l’allenatore amaranto Marco Cari – anche nel primo tempo. I ragazzi hanno sempre fatto ciò che gli avevo chiesto in settimana. Molti di voi mi dicono di avere visto, nel primo tempo, una squadra più prevedibile e una manovra non incisiva e per questo domani mi riguarderò la partita in quanto a me non sembrato. Per quanto riguarda Togni vi ricordo che era alla sua prima gara in 5 mesi ed normale che stenti un poco a trovare le giuste misure. E’ comunque entrato presto in partita ed ha svolto un lavoro egregio. Baclet nel primo tempo si è troppo appiattito con Chianese anziché cercare gli spazi sulle corsie esterne e questo ha reso gioco facile ai due centrali del Potenza.” Dopo l’analisi della partita il tecnico si è soffermato sul pubblico presente allo stadio: ”Veramente troppo poco per una squadra che occupa le prime posizioni di classifica sin dalla prima giornata. Noi crediamo fermamente alla Serie B (in sala stampa alcuni giornalisti fanno notare all’allenatore che è la prima volta che nomina la serie superiore) e la vogliamo raggiungere vediamo nelle prossime partite, nelle quali il sostegno del pubblico sarà determinante, anche la città ha i nostri stessi intendimenti.
TABELLINO
Arezzo: Botticella , Ambrogioni, Grillo (dal 40’ st Doga), Matute, Terra, Fanucci, Croce, Togni (dal 30’ st Bricca), Chianese, Bondi, Baclet (dal 17’ st Turienzo).
Allenatore: Marco CARI —- Non entrati: Lancini, Cavagna, Conte, Lauria.
Potenza: Groppioni, Dei, Patarini (dal 14’ st Sarno), Pires, Cuomo, Lo laico, Mangiapane, Sabatino, Cantoro (dal 1’ st Cozzolino), Berretti (dal 30’ st Suppa), Nole’.
Allenatore: Pasquale ARLEO —- Non entrati: tesoniero, Volpe, Scardini, Porcaro.
Arbitro: Roberto BAGALINI (Fermo) –
Assistenti: Marco AVELLANO – Michele ALVERDI
Ammoniti: 44’ pt Lolaico (P); 38’ st Pires (P).
Reti: 8’ st Terra (A); 27’ st Bondi (A).
Angoli: 8 a 1 Arezzo
Articlolo scritto da: Marco Rosati