Home Nazionale Hacker violano 1.295 computer in mezzo mondo

Hacker violano 1.295 computer in mezzo mondo

0
Hacker violano 1.295 computer in mezzo mondo

TORONTO – Almeno 1.295 computer in 103 paesi diversi, compresi quelli a disposizione del Dalai Lama, di ambasciate, ministeri degli esteri e altre istituzioni soprattutto in Paesi dell'Asia meridionale e sudorientale, ma anche, seppur solo per mezza giornata, un computer della Nato e uno dell'ambasciata indiana a Washington, sono stati violati in un'operazione di spionaggio su vasta scala svelata da ricercatori dell'Universita' di Toronto.

Secondo quanto anticipa il New York Times citando un rapporto che verra' pubblicato a breve, il sistema (battezzato ''GhostNet) era controllato da computer basati quasi esclusivamente in Cina. Nessuna prova conclusiva tuttavia e' stata raccolta sul coinvolgimento del governo cinese (anche se due informatici dell'universita' britannica di Cambridge che hanno collaborato al lavoro di ricerca non esitano a coinvolgere le autorita' cinesi). A commissionare ai ricercatori del Munk Center for International Studies dell'universita' canadese l'indagine era stato oltre due anni fa stato l'ufficio del Dalai Lama.

Articlolo scritto da: Adnkronos