AREZZO – Giorni intensi per la delegazione polacca di Oswiecim giunta ad Arezzo in occasione del gemellaggio tra le due città. Insieme a visite, convegni e cerimonie ufficiali, una nota di ‘colore’ è stata l’incontro tra 10 giovani ballerini della scuola polacca di Presdiz guidati dalla loro insegnante (che si chiama Roma) con alcuni loro ‘colleghi’ che fanno parte della scuola aretina Arte, Danza e Spettacolo di via Fabio Filzi 28.

L’iniziativa è stata inserita nel calendario della delegazione su proposta dell’assessore Lucia De Robertis che ha voluto dimostrare ancora una volta come sport, arte e danza possono unire culture e paesi diversi, anche fra persone che non parlano la stessa lingua. Oltre un’ora di divertente ed amichevole ‘competizione’ artistica e sportiva tra pezzi di danza moderna e classica e con scambi di coreografie tra i ballerini di diversa nazionalità fra cui si è creata subito grande simpatia e armonia.

La delegazione polacca era composta da giovanissimi fra 15 e 18 anni che hanno ballato su musiche di Michael Jackson e Britney Houston (repertorio che è stato poi ripresentato durante la cena ufficiale di gemellaggio) mentre gli artisti della Scuola aretina hanno presentato pezzi classici sulle note di Mozart e Beethoven con la presenza anche di Stefania Pace, prima ballerina al San Carlo di Napoli.

Soddisfazione dell’assessore De Robertis e dei rappresentanti della scuola Arte, Danza e Spettacolo a cominciare dalla direttrice tecnica Rebecca Alfani, dalla direttrice artistica Carolina Basagni, prima ballerina Aterballetto e da Fabrizio Betti, diplomato alla Scala di Milano, che sono rimasti colpiti dalla bravura dei giovani ballerini polacchi che hanno presentato pezzi attualissimi, originali e anche molto difficili dal punto di vista coreografico.