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Expo 2015, sede faraonica e bonus

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MILANO – ''Si, certo, l'ho fatto perché senza sede non posso lavorare''. Così l'amministratore delegato di Expo 2015 spa, Lucio Stanca ha confermato ai giornalisti di aver minacciato le dimissioni nel caso non si trovi un accordo sulla sede della società, che dovrebbe essere a Palazzo Reale a Milano (nei giorni scorsi il Comune di Milano ha deliberato di affittare un'ala al costo di 1 mln e 150 mila euro l'anno).

E' stata proprio la ratifica di questo accordo a creare delle tensioni nel Cda, iniziato poco le 12, e sospeso a causa dell'abbandono della riunione da parte dei rappresentanti del Tesoro Leonardo Carioni, e della Provincia di Milano, Enrico Corali.

Stanca ha spiegato che "nella riunione del Cda abbiamo approvato le linee guida per la retribuzione dei dirigenti e anche le attività per il controllo amministrativo, quando poi siamo arrivati a discutere della sede due consiglieri hanno chiesto che ci fossero delle ulteriori verifiche su palazzo Reale e quindi c'è stata una pausa. Abbiamo già perso un anno e quindi spero che non ci siano ulteriori ritardi anche se 2-3 giorni in più non cambiano molto. Ho telefonato subito al direttore generale del Conune di Milano per sapere se c'era la disponibilità a diminuire il prezzo della sede di palazzo Reale, attendiamo una risposta".

"Ci è stata proposta dalla Provincia di Milano un'altra sede che però non va bene perché è in estrema periferia e noi abbiamo il problema di accogliere le rappresentanze internazionali e quindi dobbiamo avere una sede di un certo prestigio. Ho detto che senza una sede non posso lavorare, non possiamo lavorare ai giardini o al parco. Sono dispiaciuto perché speravo in una decisione all'unanimità. Penso poi che ci siano – ha concluso – delle speculazioni politiche, siamo in campagna elettorale e se attaccano a me si attacca l'Expo che io invece voglio proteggere".

''Sono contrariato e deluso – ha detto Carioni lasciando il palazzo dove si stava svolgendo il cda di Expo 2015 – perché ritengo che se anche la cifra dell'affitto è congrua secondo i prezzi di mercato, bisogna ricordare che la Provincia di Milano ha deliberato di mettere a disposizione dell'Expo una sede in comodato gratuito, una sede che però non è ideale, ma credo che noi possiamo chedere al sindaco Moratti di dare Palazzo Reale in comodato gratuito risparmiando la cifra dell'ufficio. Ho chiesto che venga presa una pausa di una settimana prima di firmare il contratto ma l'ad non ha accettato questa richiesta''.

Il Cda è stato così aggiornato a giovedì di questa settimana.

Articlolo scritto da: Adnkronos