Castiglion Fiorentino? “Un esempio da imitare”: questa la valutazione di CNA sulle recenti misure a sostegno dell’economia varate dall’Amministrazione Brandi.
Maurizio Baldi Responsabile Comparto CNA Costruzioni si sofferma sulle iniziative a favore dell’edilizia: “è importante attivarsi per immettere sul mercato prodotti finanziari capaci di stimolare la volontà dei cittadini ad investire nei patrimoni edilizi esistenti o a migliorare l’efficienza energetica degli edifici con particolare riguardo alla produzione di acqua calda ed energia elettrica da fotovoltaico. Un esempio efficace è rappresentato proprio dal Comune di Castiglion Fiorentino. I grandi lavori hanno tempi lunghi e limitate ricadute sul territorio. Puntare invece sulla ristrutturazioni o le energia rinnovabili mediante strumenti semplici e rapidi, consente l’attivazione fin da subito di una serie di commesse che potranno vedere protagonisti gli artigiani locali. Inoltre avere abitazioni restaurate o ristrutturate con minor consumo di energia, alimenta un risparmio di energia e un territorio più accogliente anche ai fini turistici”.
Aggiunge Massimo Malvisi, Responsabile Credito CNA: “è un’azione di grande concretezza quella messa in atto dal Sindaco Brandi in accordo con le banche locali per agevolare l’accesso al credito delle attività economiche del territorio. All’impegno assunto nei confronti degli istituti bancari deve corrispondere l’effettiva assunzione di responsabilità da parte di quest’ultimi verso il mercato, in termini di trasparenza e di attenzione alla clientela. Alle banche spetta quindi il compito di applicare con responsabilità il principio di “impresa meritevole”, distinguendo se le difficoltà sono ricollegabili ad una temporanea carenza di liquidità o se sussiste un reale problema di solvibilità. Il costo sociale implicito nei fallimenti di impresa e quello legato alla discontinuità possono essere maggiori rispetto a quello sostenuto per sostenere l’impresa nel proseguimento della propria attività: la continuità aziendale assume quindi un valore essenziale”.
Al futuro guarda infine Maurizio Vecchio Presidente Giovani Imprenditori CNA Arezzo: “proprio nel momento in cui il mondo sta vivendo una grave crisi finanziaria, diventa importante tornare ad investire (quindi agevolare) sulle piccole imprese, sostenere i giovani che scommettono su se stessi e sul loro territorio. La crisi è dura per tutti ma per i giovani imprenditori lo è certamente di più. Noi siamo obbligati a crescere ed a sviluppare. Le azioni messe in atto dall’amministrazione di Castiglion Fiorentino colgono aspetti per noi fondamentali. Il primo è il sostegno all’idea ed al progetto. Bisogna sostenere chi veramente può fare innovazione e cioè i giovani imprenditori. Questo vuol dire dare una mano a chi ha progetti ed idee valide e “cantierabili”. Non chiediamo medaglie al merito ai libri dei sogni ma sostegni concreti a progetti concreti. Quindi credito, servizi, agevolazioni fiscali e tariffarie e quanto essere utile ad un giovane che ha idee ma, quasi sempre, scarsissimi mezzi a disposizione. E le misure di Brandi vanno in questa direzione”.