ROMA – ''La visita di Papa Benedetto XVI (nella foto) ci riempie di immensa gioia. Sin dall'inizio del suo ministero il Papa ha iniziato a riproporre al mondo la spiritualità di San Benedetto, uno stile di vita che va avanti da oltre 1500 anni e si fonda sull'ora et labora et lege". Lo ha detto all'ADNKRONOS don Pietro Vittorelli, abate dell'Abbazia di Montecassino, in provincia di Frosinone, dove domani, nel giorno dell'Ascensione, Benedetto XVI si recherà in visita pastorale.
"Per la prima volta nella storia della diocesi – racconta don Vittorelli – un papa celebrerà a Cassino una messa all'aperto. Una visita importante – prosegue – perché arriva subito dopo il viaggio apostolico in Terra Santa dove il Papa ha fortemente sostenuto il valore della pace. E l'ordine di San Benedetto della pace ne ha fatto un motivo di vita monastica da esempio per tutto il mondo. La visita all'abbazia di Montecassino, che custodisce le spoglie di San Benedetto, patrono d'Europa, ha anche – aggiunge l'abate – il significato di riaffermare il messaggio che il papa sta portando in tutto il mondo, ovvero l'importanza del recupero delle radici cristiane in Europa".
Joseph Ratzinger torna dunque domani a Cassino. In passato si era recato diverse volte da cardinale ."Nel 2000 – ricorda don Vittorelli – si era fermato anche per una settimana a scrivere pagine del suo libro 'Dio e il mondo'". Don Vittorelli, subito dopo la sua elezione ad Abate di Montecassino, ha invitato più volte Benedetto XVI, proprio per la devozione di Ratzinger verso il fondatore dell'ordine.
La giornata di domani si articolerà in quattro momenti. In mattinata Benedetto XVI celebrerà una messa all'aperto in piazza Miranda a Cassino, piazza che a breve sarà dedicata a Ratzinger. Poi inaugurerà la Casa della Carità nel vecchio ospedale di Cassino, che darà accoglienza ai migranti. Seguirà un appuntamento nell'abbazia di Montecassino, dove Benedetto XVI presiederà la preghiera dei vespri in canto gregoriano con circa 500 monaci benedettini giunti da tutto il mondo. Infine, la visita al cimitero di guerra polacco. "E' un occasione – spiega Vittorelli – per ricordare le vittime dei bombardamenti a Cassino durante la II guerra mondiale".
Articlolo scritto da: Adnkronos