AREZZO – Una terribile tragedia ha colpito il tennis italiano. Federico Luzzi, 28 anni, azzurro di Coppa Davis, è morto all'ospedale di Arezzo, dov'era ricoverato da pochi giorni, stroncato da una forma di leucemia fulminante e da una sopravvenuta polmonite.
Domenica scorsa Luzzi si era ritirato, accusando una forte febbre, nelle prime fasi del suo incontro di singolare nel corso del match di Serie A1 tra Geovillage Olbia e TC Parioli, la squadra per la quale giocava. Rientrato ad Arezzo era stato ricoverato in ospedale in seguito all'aggravarsi di quella che in un primo momento era parsa una semplice influenza.
Federico Luzzi era nato il 3 gennaio 1980 ad Arezzo.
Professionista dal 1999, in carriera ha vinto i challenger di Brindisi e Mumbai nel 2001 e di Cherbourg nel 2007. Ha giocato le finali ai challenger di San Benedetto nel 1999, di Singapore nel 2001 e di Como nel 2006. Ha ottenuto il primo risultato di rilievo nel circuito maggiore nel 2000 conquistando gli ottavi di finale a Kitzbuhel dopo essere partito dalle qualificazioni.
Nel 2001 ha raggiunto gli ottavi di finale agli Internazionali d’Italia (battendo Arnaud Clement e Hicham Arazi (rispettivamente numero 7 e 19 del ranking Atp) e i quarti a Barcellona, sempre sulla terra rossa. Sempre nel 2001 si era qualificato al tabellone principale del Roland Garros perdendo al primo turno sul Court 1 di fronte al russo Evgeny Kafelnikov. E’ stato nei top cento della classifica mondiale: numero 92 nel febbraio 2002. La sua ascesa è, però, stata frenata quella stessa stagione da un grave infortunio alla spalla, che lo ha poi condizionato anche in seguito. Il suo miglior risultato in tornei del Grande Slam è stato il secondo turno agli Australian Open 2006.
In Coppa Davis vantava quattro presenze con due vittorie e due sconfitte: aveva esordito a Helsinki contro al Finlandia nel 2001 battendo Ville Liukko 14-12 al quinto set dopo 4 ore e 35 minuti, la partita più lunga giocata da un tennista italiano in Davis. L’ultima presenza in maglia azzurra risale al luglio 2007, ad Alghero contro il Lussemburgo: ha battuto nel quinto incontro Laurent Bram (64 64).
A livello giovanile è stato campione de mondo ed europeo Under 14 e campione europeo Under 16. Nel 1998 ha raggiunto le semifinali al Trofeo Bonfiglio, gli Internazionali d’Italia Juniores.