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Tour de France, sì ad Armstrong se accetta regole antidoping

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Tour de France, sì ad Armstrong se accetta regole antidoping

PARIGI – Il Tour de France è pronto a riabbracciare Lance Armstrong (nella foto). Ma a una condizione, come specifica Christian Prudhomme, direttore della Grande Boucle. Il sì al texano, che ha trionfato 7 volte nella corsa, arriverà ''se lui e la sua squadra, che al momento è ancora sconosciuta, accetteranno le regole relative a doping e antidoping'', dice Prudhomme secondo quanto riporta l'edizione on line del quotidiano 'L'Equipe'.

''Sospetti – aggiunge – hanno accompagnato le sue vittorie dal 1999''. In un'intervista a Vanity Fair diffusa ieri, Armstrong ha annunciato l'intenzione di riprendere la carriera interrotta alla fine del 2005. Lo statunitense compirà 37 anni il prossimo 18 settembre. Prudhomme evidenzia che le attuali norme ''sono più severe'' e che la percezione del fenomeno doping ''è realmente mutata''. Il ritorno di Armstrong alle competizioni, secondo il direttore del Tour, va interpretato ''come una sfida''. ''Pochissimi atleti sono stati capaci di rientrare e di vincere come ha fatto ad esempio Michael Jordan. E' un'autentica sfida tornare dopo 3 anni di stop, anche se recentemente'' Armstrong ''è arrivato secondo in una gara di mountain-bike. Al di la' di questo, bisogna considerare la sua eta'. Tra una settimana compirà 37 anni. Si può sempre dire che Raymond Poulidor è arrivato secondo al Tour a 38 anni nel 1974 e terzo a 40. Adesso siamo a metà settembre, sarà passato del tempo quando la prossima edizione prenderà il via a Monaco''.

Intanto un invito è arrivato dagli organizzatori del Giro d'Australia dopo la dichirazione da parte del ciclista texano di voler tornare alle gare dopo tre anni di assenza. L'Australia's Tour Down Under è la prima corsa fuori dall'Europa ad aver ottenuto lo status di ProTour, ed attira alcune delle squadre più importanti del mondo. Ai ciclisti professionisti piace questo cambio di clima rispetto al rigido inverno europeo. La corsa di sei giorni nell'ultima edizione è stata vinta dal tedesco Andre Greipel della Barossa Valley.

Il direttore della Mike Turtur ha detto che l'arrivo di Armstrong sarebbe la classica ciliegia sulla torta. "I benefici che porterebbe Lance Armstrong, gareggiando in Australia, sarebbero sensazionali", ha spiegato Turtur. "Se lui sta cercando di fare una buona preparazione, certamente questa gara è perfetta per lui". In passato i tentativi di portare Armstrong in Australia erano andati a vuoto a causa del costo e di altri problemi.