Home Politica Solidarietà a Saviano per una cultura che si batta contro la mafia

Solidarietà a Saviano per una cultura che si batta contro la mafia

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Dichiarazione del consigliere comunale Marco Bianchi, Marco Paolucci, Cristiano Rossi e Marco Tulli «Il Consiglio Comunale, nella seduta di venerdì 14 novembre, ha approvato un atto di indirizzo promosso dai consiglieri comunali Marco Bianchi, Marco Paolucci, Cristiano Rossi e Marco Tulli con il quale l’unanimità dei consiglieri ha espresso la propria solidarietà allo scrittore Roberto Saviano, ribadendo il proprio impegno contro qualsiasi forma di inquinamento mafioso e invitando Saviano nella nostra città per tenere vivo il confronto su questi temi.
Il libro dello scrittore campano, uscito nel 2006, dal titolo “Gomorra”, è un successo editoriale che dimostra la sensibilità della gran parte dei cittadini italiani e come la letteratura mantenga una forza unica nel denunciare le forme più odiose di potere mafioso.
La lucida analisi nei confronti del clan dei Casalesi è riuscita a penetrare le pieghe più “intime” del potere camorristico, le implicazioni e i suoi legami nazionali e internazionali, le strategie e la rete di connivenze. Ma non dimentichiamo che questi aspetti, che potrebbero sembrare a noi lontani, hanno purtroppo ricadute locali come dimostra il passaggio del libro dove anche il nostro territorio viene descritto come a rischio d’infiltrazione mafiosa, in particolare per le attività riconducibili all’edilizia e all’interesse dei clan a questo tipo di mercato.
Ecco perché il libro e il suo scrittore ci appartengono, come ci appartengono i sacrifici di Falcone e Borsellino, l’impegno dello Stato, dalle forze dell’ordine ai magistrati che non devono rimanere isolati. Ci uniamo al coro di solidarietà nazionale e internazionale nei confronti di Roberto Saviano, facciamo nostra la sua denuncia e ci sentiamo parte in causa in questa che deve essere la lotta di tutti. Con la speranza di potergli dire presto, di persona: “Grazie e benvenuto ad Arezzo”.»