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‘Serata Petrarca’ al prato di Arezzo

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‘Serata Petrarca’ al prato di Arezzo

AREZZO – La Associazione “ Terra di Arezzo” con il suo Presidente Dott Pier Luigi Rossi ha organizzato una conferenza storica “SERATA PETRARCA” per ricordare dopo 704 anni la nascita ad Arezzo del sommo poeta Francesco Petrarca.
La serata di poesia e di storia avverrà davanti al monumento al poeta eretto al Prato. Il monumento è ridotto in condizioni oscene da turpi scritte, da atti di vandalismi che hanno distrutto parti della statue. Il monumento e tutta l'area attorno è in uno stato di totale abbandono. La Associazione vuole richiamare la attenzione della città e della Amministrazione Comunale alla vigilanza e al pronto restauro del monumento. Francesco Petrarca non nacque “ per caso” ad Arezzo, come il dominio culturale fiorentino ci ha imposto di pensare nei secoli. Il Petrarca nacque ad Arezzo perchè la sua famiglia, suo nonno Parenzo fu il notaio del Vescovo Gugliemo Ubertini per trenta anni.
Il babbo di Petrarca , Ser Petracco aveva studiato nello “ Studium Generale “ di Arezzo. Petracco era molto amico e fu esiliato da Firenze assieme a Dante Alighieri. Vennero ad Arezzo, furono ospiti della famiglia Ubertini nel Vicolo dell'Orto, vicolo dei notai nell'Arezzo del XIII secolo. Quando Francesco Petrarca nacque ad Arezzo Lunedì 20 Luglio 1304, con ogni probabilità Dante Alighieri si trovava nella nostra città. Giotto dipinse come era Arezzo agli inizi del ' 300, quando nacque Petrarca, nella Basilica San Francesco ad Assisi nella
“Cacciata dei Diavoli ad Arezzo”.
La conferenza di venerdì 18 luglio ore 21 vuole recuperare la memoria di questi importanti eventi storici,. Poche altre città nel mondo hanno avuto l'onore di essere rappresentate da Giotto ed ospitare Dante Alighieri nel giorno della nascita in Arezzo di Francesco Petrarca.

Arezzo ricorda la nascita del suo Poeta avvenuta Lunedì 20 Luglio 1304

UN PARTO DIFFICILE – Pier Luigi Rossi
“Ego in esilio genitus et natus sum”: sono stato concepito e nato in esilio. Così scrisse Francesco Petrarca. Nacque all’alba del 20 Luglio 1304 in una casa nel Borgo dell’Orto. Fu un parto difficile. Furono chiamate due levatrici perché sua mamma ,Eletta Canigiani,al suo primo parto stava per morire. Le due levatrici non riuscirono a garantire la buona riuscita del parto, cosicché il padre Petracco chiamò due medici dello Studium Generale, cioè della antica Università di Arezzo.
Si chiamavano “Magister Hubertus phisicus de Burgo Orti”, era un ostetrico che abitava anch’egli nel Borgo dell’Orto, e “Magister Bongiannes medicus de populo episcopatus” che abitava nel vicino Borgo dei Pandolfini.
I nomi di questi due “Magistri”, cioè Professori della Università di Arezzo stanno scritti in un documento redatto da Ser Ciuccio.notaro in Arezzo dal 1302 al 1304, custodito nell’Archivio Capitolare della Cattedrale di Arezzo. Mentre Francesco Petrarca nasceva in quella calda mattina dell’estate di 704 anni fa, Dante Alighieri abitava o nella stessa casa oppure in una casa vicina sempre nel Borgo dell’Orto, cosicché seppe tutto in tempo reale sulla difficile nascita di quel bambino che divenne immortale, come lui stesso, nella poesia di ogni tempo.
Il parto si concluse con la nascita del bambino che alcuni giorni dopo fu battezzato nella Pieve di Santa Maria Assunta in Arezzo con il nome di Francesco.
Fu battezzato dall'Arciprete della Pieve, Guido Tarlati, che più tardi divenne Vescovo e Signore di Arezzo.

Queste righe furono scritte dallo stesso Francesco Petrarca
“ Ego in esilio genitus, in esilio natus sum, tanto matris labore, tantoque discrimine, ut non obstriticum vel medicorum sudicio examinis haberetus.

Ita periclitari coepi antequam nascerer,et ad ipsum vitae limen auspicio mortis acessi”

Articlolo scritto da: Pier Luigi Rossi