Home Politica Renzi, PdCI: Oscar Pistorius deve andare alle olimpiadi

Renzi, PdCI: Oscar Pistorius deve andare alle olimpiadi

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AREZZO – “Il Consiglio Provinciale di Arezzo sostiene con forza la partecipazione di Oscar Pistorius alle olimpiadi di Pechino. Ritiene inaccettabili le decisioni contrarie degli organismi internazionali (La federatletica internazionale (Iaaf)) preposti a decidere in merito, in contraddizione con ogni seria politica di integrazione che si proponga di assicurare anche ai diversamente abili una vita ed una attività da “normali”, che sarebbe il vero successo dell’integrazione.
Il caso di Oscar Pistorius, inoltre è per se stesso emblematico. Amputato di ambedue le gambe all’età di 11 mesi, ha avuto la forza e il coraggio di lottare, con l’aiuto di tutte le tecnologie moderne, di non arrendersi a una vita da handicappato; ha praticato molti sport fino a diventare campione paralimpico nel 2004 sui 200 m piani. E a conquistare il record del mondo sui 100, 200 e 400 m piani.
Non ammetterlo alle olimpiadi significherebbe penalizzare una esemplare vita di impegni e di sacrifici: Oscar può essere il testimonial concreto, fare da stimolo ed incoraggiamento per chiunque si trovi ad affrontare la vita in condizioni di disabilità.
Riteniamo importante che l’Italia ed anche tutti gli enti locali promuovano una campagna di sostegno alla partecipazione alle olimpiadi di Oscar.
Oltretutto, visto che sarà la Cina ad ospitarle, la sua presenza sarebbe anche un segnale ad una paese in cui i diritti umani, in generale, e quelli dei diversamente abili in particolare, non trovano molta accoglienza, anche se gli interessi economici e la real politik portano a dimenticare.

La provincia di Arezzo, che sta organizzando, tra l’altro, una importante iniziativa proprio sul tema della Innovazione tecnologica e la integrazione, deve farsi promotrice, utilizzando anche quell’ambito e quella occasione, di un deciso sostegno alla causa di Pistorius ed al suo diritto a partecipare alle olimpiadi assieme a tutti gli altri atleti. Non possiamo toglierli il sogno d una vita. Quella partecipazione se la è meritata e conquistata.
Il Consiglio provinciale invita Il Governo ad impegnarsi attivamente per questo obbiettivo”